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Gli italiani e la Crisi


La parola ricorrente in questi giorni è sempre la solita, in tv, in radio, in strada...c'è la crisi. Pranzando a Roma, qualche giorno fa su Sky TG 24, leggevo ciclicamente che "7 ITALIANI SU 10 HANNO PAURA DELLA CRISI".Subito, tra il serio e il faceto, ho domandato ai commensali (3 colleghi, un area manager e il dir. commerciale di un'azienda) cosa ne pensassero, se fossero parte dei 3 o dei 7, ricevendo risposte diverse.Questa domanda, poi, la sto facendo diventare una sorta di tormentone (ogni anno ne lancio uno natalizio prendendo spunto dalle ilari news), ponendola un po' a tutti quelli che mi capitano sotto tiro.Le risposte sono esaltanti (sia ben chiaro che io faccio parte dei 3), da ridere per non piangere. La più bella è di un tale che sostiene che quei 3 su 10 siano i nullatenenti, che quindi non hanno nulla da perdere, dato che anche Abramovich si diceva avesse perso l'equivalente di 18 milioni di euro.....Io la penso invece come sempre; penso che se si lavora bene e sulla qualità, della crisi non ne risenti (e nel mio caso è un dato di fatto).Penso che stiamo vivendo qui in Italia uno spauracchio pauroso e che la crisi, se davvero arriverà qui com'è all'estero, allora ci creerà qualche problema per molte persone che già amano oggi girare sani e con la testa fasciata, figuriamoci dopo...L'ultima, bellissima, la leggo ieri a Napoli su dei manifesti: venerdì 12 ci sarà uno sciopero generale contro la Crisi!!!!!!!Così, giusto perchè la crisi passa se si blocca un po' di mercato, se ci si ferma con il lavoro, se per un giorno non si produce, se prima di Natale SI GODE DI UN ALTRO PONTE, magari piangendo perchè non si può andar fuori a causa della crisi.....E voi, cosa ne pensate della crisi??Mangeremo a casa nostra in 5 in 3 piatti? O piuttosto è solo nella nostra indole lamentarci e lamentarci e lamentarci disegnando il diavolo più brutto di quanto non sia in realtà?Buona giornata, Gianmarco.