Music Non StopLe emozioni che mi dà la musica, unite a qualche stralcio della mia disordinata essenza |
MUSIC NON STOP
"Music Non Stop" vuol essere un raccoglitore di emozioni, pertanto qualcosa di
molto personale. Non verrà aggiornato, purtroppo, con costanza, difficilmente seguirà qualche filo logico o linea editoriale. E' solo una trasposizone di me stesso con i miei scazzi, le mie inquietudini, il mio lavoro che tanto amo-odio, le mie due grandi passioni per le auto d'epoca e la musica. Insomma Gianmarco torna un po' "newromantic", come arrivò su questi lidi qualche anno fa, sperando di non scomparire presto (come se poi dipendesse da altri...)
Boing Boom Tschak - Music Non Stop!
TAG
AREA PERSONALE
I MIEI BLOG AMICI
- pauline7
- seventiesIla
- Claudia
- La Mitica Meddy
- Il regno delle fiabe
- Jamila_86
- Giody_J84
- Sole d'Argento
- La dea Artemide
- musica!!!! La musica de ilcalabrese1
- I formidabili anni 70!!!
- Musica e Cinema - gimmi42
- DREAMLAND
- Ayrton Senna estrela
- Sparklingtears
- Arte = Anarchia.
- il blog del gugu
- PHYSICAL GRAFFITI
- I LOVE HARRY POTTER
- Les Paillettes
- Arrapound
- Parole Volanti...
- Lolitasche reise
- my room
Post n°324 pubblicato il 01 Agosto 2008 da newromanticvisage
|
Post n°323 pubblicato il 23 Luglio 2008 da newromanticvisage
Sono triste... Quando ho letto un paio di mesi fa che il 22 luglio i Duran Duran si sarebbero esibiti a Napoli quasi stentavo a crederci; non vedevo l'ora di ascoltarli dal vivo dopo migliaia di file video dal vivo scaricati visti e rivisti, quasi tutte le tappe dell'Astronaut tour in archivio, più vari bootleg, ecc. ecc. Ieri sera, ancora non mi sembrava vero, quasi surreale, anche perchè non avevo avuto tempo di fomentare l'attesa guardando l'ennesima esibizione; ieri tornavo da Bari alle 23 e mi fermavo a casa di amici giusto per un'oretta, per stare un po' insieme. Oggi avevo programmato la giornata lavorativa tra Pozzuoli e Napoli centro, dimodocchè fossi vicinissimo all'Arena dove doveva tenersi il concerto. VIDEO: "What Happens Tomorrow" al Cornetto Festival a Roma, secondo me il più bel concerto del tour mondiale 2005; ero universitario, rinunciai ad andarci per un esame. Bocciato. Mandai affanculo tutti, allora. |
Post n°322 pubblicato il 15 Luglio 2008 da newromanticvisage
E' da un bel po' che va avanti un mio processo di crescita, in parte naturale in parte autoimposto. Crescita iniziata per certi versi dopo la mia decisione, ormai più di un anno fa di lanciarmi di petto in un'attività lavorativa non facile ma senza dubbio gratificante. Sembra facile, detto così, e mi rendo pure conto abbiano ragione. Ma ciò mi porta una sorta di perdita di equilibrio, visto che ho sempre lasciato trasparire dal punto di vista estetico i lati del mio carattere. E' da quando ho 16 anni che fregandomene di tutto e tutti ho assunto un look sempre personale, ora ammirato, ora visto con curiosità e ora preso in giro da chi, evidentemente, non capiva un cazzo. Sono stato un finto metallaro con i capelli quasi fino al culo, poi dai 19 anni ad ora ho spaziato prendendo spunto a piene mani dagli anni '80 colorando anche varie volte i capelli, ma ora pare sia arrivato il momento di darmi una calmata. |
Post n°321 pubblicato il 04 Luglio 2008 da newromanticvisage
Risorgi, Napoli Lost in the high street, where the dogs run |
Post n°320 pubblicato il 02 Luglio 2008 da newromanticvisage
|
Post n°319 pubblicato il 30 Giugno 2008 da newromanticvisage
Mi sento come in un orologio impazzito, sebbene non ci abbia pensato o quasi finora, ora inizio a sentire un po' di tensione. Mercoledì mia sorella si sposa e io sarò lì, vicino a loro a fare da testimone. L'abito è pronto, e così pure il sorriso delle grandi occasioni. Sono felice per lei anche se, come accade già da un anno, ci vedremo sempre meno spesso, visto che vivranno (ci vivono già da un annetto) a Milano per esigenze lavorative, ma so anhce che è giusto così per loro. Ieri sono stato con amici di famiglia a cena, amici della comitiva del mare scesi giù per il matrimonio. La loro viziatissima figlia s'è improvvisamente (dopo 8 anni) addolcita nei miei confronti, e anch'io per la prima volta forse in questi 8 anni ho parlato con lei per più di 5 min, dandole un minimo di considerazione. Quest'anno giù al villaggio non andrò, se non per due o tre giorni, per la sua festa di compleanno e per salutare un po' di persone che m'hanno visto crescere. Lì c'è la mia adolescenza e rivado con piacere in quei luoghi, dove ricordo tutte le scorribande e avventure con gli amici che di anno in anno finivo per conoscere (oltre ad altri aficionados pluriennali come me). |
Post n°318 pubblicato il 28 Giugno 2008 da newromanticvisage
Era dalla scorsa estate che non mi mettevo lì fuori, dal lato antivento della mia balconata a godermi uno spettacolo del genere. Non c'è nulla forse che mi affascini come quella dimostrazione di potenza della natura, captare quell'attimo in cui, nel cielo plumbeo e fumoso, si disegnano quelle spettacolari tele di ragno color platino, talvolta tendenti al glicine. |
Post n°317 pubblicato il 20 Giugno 2008 da newromanticvisage
|
Post n°316 pubblicato il 20 Giugno 2008 da newromanticvisage
|
Post n°315 pubblicato il 14 Maggio 2008 da newromanticvisage
|
Post n°314 pubblicato il 09 Maggio 2008 da newromanticvisage
|
Qui il tutto avviene sotto una forma completamente diversa; il tastierista Richard Barbieri produce suoni eterei con richiami esotici, continuamente in bilico tra ascetismo zen e ossessione; il geniale bassista Mick Karn sforna eleganti e ricercate linee di basso funky, e le percussioni ossessive di Steve Jansen (vero cognome Butt) rendono il tutto più cupo e sinistro. A ciò basta aggiungere il cantato in crooning di David Sylvian (fratello del batterista Jansen, anche lui opta per un cognome d’arte), figura dotata di innato carisma e che s’ispira principalmente a David Bowie nel cantato e a Brian Ferry dei Roxy Music nell’immagine, risultando la figura più vicina alla perfezione di dandy decadente. Inevitabilmente le chitarre restano in secondo piano, ma il prodotto finale sarà comunque un’incredibile sperimentazione d’avanguardia, pur partendo la ricerca da solchi musicalmente già in parte tracciati da artisti del calibro di Bowie, Peter Gabriel e Brian Eno. L’album inizia con la title-track, elegante e “maledetta” pop-song della durata di 7 minuti; “Gentlemen Take Polaroids” è un brano intriso del decadentismo tipicamente new-wave; qui il cantato cupo di Sylvian appare a tratti quasi claustrofobico. Purtroppo poco dopo questo capolavoro glam i Japan si sciolsero, anche se chiaramente musicisti di quel talento non sarebbero rimasti di certo inattivi per molto tempo. In particolar modo le due “menti” del gruppo, il tastierista Richard Barbieri e il cantante David Sylvian, hanno prodotto e ancora producono musica di qualità, anche se quasi inevitabilmente, abbastanza lontani dalle vette delle classifiche. Ora il primo fa parte del gruppo dei Porcupine Tree, mentre David Sylvian ha continuato da solista e ha poi collaborato molto con Ryuichi Sakamoto, regalando ancora perle e grandi emozioni. http://www.youtube.com/watch?v=EU6iIBHGFB0
|
Inviato da: cassetta2
il 06/10/2020 alle 09:42
Inviato da: newromanticvisage
il 20/04/2010 alle 01:39
Inviato da: isabelxx
il 10/04/2010 alle 12:56
Inviato da: fetus1971
il 16/03/2010 alle 14:30
Inviato da: newromanticvisage
il 16/03/2010 alle 01:24