Curiosando

Scoprono il tradimento in caserma


Vanno dai carabinieri per denunciare la scomparsa dei rispettivi coniugi e  nella sala d'attesa, scoprono che i due sono fuggiti insieme. No, non è il copione di una commedia di corna all'italiana. E' successo qualche settimana fa in un comune  in provincia di Mantova. Due quarantenni, un uomo e una donna che non si conoscono, quasi contemporaneamente entrano in una caserma dei carabinieri preoccupati dalla scomparsa dei rispettivi coniugi. Si trovano seduti faccia a faccia nella saletta della caserma, con gli occhi bui, le medesime preoccupazioni, ma non sanno che sono proprio le stesse. A quel punto, mentre attendono di essere ricevuti per formalizzare le denunce, i due cominciano a conversare e si rendono conto della casualità, moglie e marito spariti entrambi il giorno precedente. Già la coincidenza è sospetta, ma quando i due scoprono che gli "scomparsi" lavorano pure per la stessa azienda e hanno fatto perdere le loro tracce simultaneamente, dopo la fine del turno di lavoro, la coincidenza si fa certezza: i due sono fuggiti insieme. A quel punto è tutto chiaro. E' una fuga d'amore: i due si sono dileguati al termine del lavoro facendo perdere le loro tracce. Le famiglie provano e riprovano a telefonare ai due amanti spariti nel nulla; per i primi giorni a quanto pare i cellulari restano muti. Poi i due ritornano alla realtà e alla fine, dopo ben tre settimane di assenza, accettano di ritornare a casa.