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La Minetti spera in un collegio giudicante di donne, la capirebbero, solo un uomo è orgoglioso di lei: suo padre!


Sarà perchè  ho una figlia femmina e una delle cose più penose, per me, è quando mi capita di vedere in televisione  i papà e le mamme  che vanno orgogliosi delle imprese boccaccesche o di prostituzione mediatica, che offrono le loro figliole, dal Grande fratello a Uomini e donne, oppure di prostituzione diretta di cui sono state protagoniste in Via Orgettina ed altrove vantandosi dell’esposizione mediatica.A me darebbe un gran fastidio se mia figlia,  desse spettacolo di questo genere in televisione, non andrei certamente a batterle le mani o, come ho visto fare, commuovermi. La inviterei a starmi alla larga il più possibile.Sarò all’antica, sarà che è diventato tutto normale, alludo al puttanaio, che sempre più famiglie, genitori, parenti ed affini sono orgogliosi di essere riconosciuti come parenti di zoccole femminili e maschili dei quali una volta ci si vergognava.Ci sono persino padri e madri che incitano le proprie figlie a dare di più, a farsi largo con i gomiti ed allargando le gambe, senza lamentarsi, come ha fatto una orgettina intercettata con la madre, per le fatiche che la prostituzione in villa le ha procurato, neanche avesse lavato le scale. E dalla quale è stata rimproverata.Anzi, per dare più peso al suo rimprovero, le ha detto: cosa vuoi che sia un po’ di stanchezza, dopo tutto 6000 euro sono pur sempre dodici milioni delle care, vecchie, lire.Oppure come quel padre che ha rimproverato la figlia di avere poca grinta, di farsi sorpassare dalle altre e di non saper vendere con astuzia la mercanzia, incitandola come si fa con una figlia che fa sport e si gioca la finale olimpica invitandola a dare tutto quello che ha per passare alla storia.La cosa anomala è che se un padre vede la figlia stabilire il record del mondo di salto in alto si vergogna di farsi vedere emozionato, rifugge dalle telecamere ed abbraccia la figlia lontano da obiettivi indiscreti.I padri e le madri  delle zoccolette televisive o delle professioniste da villa del potere, in modo particolare quelle che girano le ville del premier come se fosse il giardino di casa, ne vanno orgogliosi e si fanno riprendere insieme alle figlie come se avessero vinto l’Oscar o il premio Nobel.Tronfi di orgoglio paterno e materno.Non è il mio mondo e non mi disturba affermarlo, avere un figlio-a eticamente e moralmente orrendo-a, non mi renderebbe per niente orgogliosa.Se la società è questa non sarò certo io a cambiarla, mi tengo il diritto, pero', di non condividerla e di considerarla poco edificante, anzi per essere piu' schietta la chiamerei un merdaio.Poi, ovviamente, ognuno la pensi come vuole.Mi piacerebbe solo chiedere questo alla Minetti: Ti avrà vista papa' mentre ti vestivi da suora per lo spettacolino in villa?