Nicola De Maria

Ma andate a ca..re!!!


Perdonate lo sfogo ma sono ore che vago di sito in sito alla ricerca di informazioni serie su quello che sta accadendo ai mercati finaziari e non leggo altro che autorevoli pareri che però alla fine si rivelano molto simili a... sciocchezze. A questo punto mi viene voglia di dire la mia... e chissà che non sia più vera delle altre verità lette finora... insomma partiamo da alcune cose che ormai sono sotto gli occhi di tutti...Chiunque abbia un conto trading oggi sa' che può arrivare a lavorare anche in leva 1 a 1.000... il che significa che si sono ridotti i margini di tolleranza alle perdite... ovvero... ipotizziamo che il margine di tolleranza alle perdite sia pari al -70% sul portafoglio investito, dopo di cui scatta il panic-selling... ebbene fatti sue calcoletti semplici semplici ecco che tutto si è amplificato in maniera esponenziale... (sembra un concetto complesso, ma invece è molto chiaro: se prima investivo 1.000 e comperavo 1.000 per arrivare al panic-selling avevo un margine di errore nell'investimento pari al 70% per cui molto ma molto ampio... oggi con 1.000 compero per 100.000 e mi ritrovo in panic-selling appena dopo un'oscillazione di 0,7%... se compero per 1.000.000 addirittura il margine si riduce a 0,07%... e questa cosa i BIG la tengono in conto...!!!)Ora arriviamo a quello che sta accadendo sui mercati... vi dicevo... ragionate da ricchezza prodotta a livello mondiale e vedrete che nel 2002 in testa c'erano gli Stati Uniti per cui il risparmio era quasi tutto proveniente da quelle aree e, convogliato prevalentemente attraverso i gestori di patrimoni, investito un pò in tutto il mondo. Avevamo un dollaro poco sotto la pari... per cui non molto difficile per l'americano medio fare il conto... oggi ci troviamo con mercati che hanno dato performance a livello globale molto alte... europa delll'est anche a tre cifre... un dollaro a 1,50... voi, americano medio... cosa fareste? Io venderei... realizzerei il risultato duplice, in valuta prima ed in sottostante poi... porterei i soldini a casa e di lì in poi deciderei sul da farsi... e se invece fossi stato un americano anzichè medio... BIG... avrei cominciato ad alleggerire intorno all'1,47 - 1,48 la quota di azionario... avrei investito il tutto progressivamente in obbligazioni di lungo con i tassi in salita che c'erano che avevano un prezzo di mercato di giorno in giorno più basso... e avrei cominciato ad utilizzare gli interessi/cedole/dividendi percepiti per finanziare l'operazione X. Cosa significa... ebbene prima o poi tutto ciò che sale scende... prima o poi ciò che è salito con le scale scende con l'ascensore... nascerà un momento di incertezza o dubbio e questo con le dovute capacità potrà trasformarsi in crisi prima ed in panico dopo... i mercati crolleranno, le banche centrali saranno costrette a tagliare i tassi (le vecchie obbligazioni a tasso fisso saliranno di prezzo!), la gente fuggirà a gambe levate dall'azionario e piomberà sull'obbligazionario (altro motivo per far salire di prezzo le mie obbligazioni pagate 4 soldi!!!), il dollaro diventerà nuovamente bene rifugio... l'america si riprenderà anche da questa situazione come tutte le altre volte... e chi ne pagherà le conseguenze saranno gli incompetenti del resto del mondo... che si leccheranno le ferite per 2-3 anni prima di tornare a comperare quello che gli altri hanno venduto... la cosa che mi mette tristezza in tutto questo gioco... è che nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno realmente... si continua a gridare alla calma e a dare le colpe ad un motivo piuttosto che ad un altro... ma nessuno si rende artefice di un cambiamento delle cose... figuriamoci Trichet... figuriamoci la BCE... ecco quindi che o ci si mette nel verso dell'onda come fanno i surfisti oppure si impara a trattenere il fiato per lungo... lunghissimo tempo.Andate a ....!!!'notte....J.B.
domani, se mi va', vi chiarisco meglio dove stiamo andando... e cosa fare per approfittarne.finanza mercati finanza mercati indipendenza finanza mercati indipendenza consulenza filosofia bce fed dollaro euro promotore finanza mercati finanza mercati indipendenza finanza mercati indipendenza consulenza filosofia bce fed dollaro euro promotore