Nico Musella's Blog
immagini, suoni e parole da un napoletano irrequieto
ABBECEDARIO Espressione di sollievo di chi s'è accorto che c'è anche Dario
ADDENDO urlo della folla quando a Nairobi stai per pestare una merda
ALLUCINAZIONE Violento colpo inferto col ditone del piede
ALUNNO esclamazione sfuggita a Papa Leone all'apparire di Attila
APPENDICITE attaccapanni per scimmie
ASSILLO scuola materna sarda
AUTOCLAVE Armi automatiche dell'età della pietra
BACCANALE Frutto selvatico usato una volta come supposta
BALESTRA Sala ginnica per gente di colore
BASILICA chiesa aromatica
BIGODINO Doppio orgasmo piccolino
BUCANEVE precisa pisciata maschile invernale
CACHI domanda che rivolgi ad uno chinato dietro un cespuglio
CALABRONE Grosso abitante di Cosenza, Catanzaro o Reggio Calabria
CALAMARI Molluschi responsabili della bassa marea
CAPPUCCETTO ROSSO Profilattico sovietico
CATALESSI Catalani condannati alla pentola a pressione
CERBOTTANA Cervo femmina siciliana di facili costumi
CERVINO Domanda dei clienti all'oste romano
CONCLAVE riunione di cardinali violenti e trogloditi
CONTORSIONISTA Ebreo arrotolato
COREOGRAFO Studioso delle mappe della Corea
CUCULO gay balbuziente
CULMINARE Fare uso di supposte esplosive
DOPING Pratica anglosassone del rimandare a più tardi
ELETTROPOMPA novità bolognese a luci rosse
EQUIDISTANTI Cavalli in lontananza
EQUINOZIO Cavallo che non lavora
EUFRATE Monaco mesopotamico
FAHRENHEIT Tirar tardi la notte
FANTASMA Malattia dell'apparato respiratorio che colpisce i forti consumatori di aranciata
FOCACCIA Foca estremamente malvagia
FONETICA Disciplina che regola il comportamento degli asciugacapelli
GESTAZIONE Gravidanza di moglie di ferroviere
GIULIVA Slogan di chi è vessato dall'Imposta sul Valore Aggiunto
INCUBATRICE Macchina fabbricatrice di sogni
INTERPRETATO Posto tra due preti
LATITANTI Poligoni con moltissime facce
LORD Signore inglese molto sporco
MAIALETTO Animale che non dorme mai
MASCHILISTA Elenco di persone di sesso maschile
MELODIA Preghiera di una vergine
MESSA IN PIEGA Funzione religiosa eseguita da un prete in curva
NEOLAUREATO Punto nero della pelle che ha fatto l'università
OPOSSUM Marsupiale americano possibilista
PARTITI movimenti politici che nonostante il nome sono ancora qui
PRETERINTENZIONALE Un prete che lo fa apposta
PREVENIRE Soffrire di eiaculazione precoce
RADIARE Colpire violentemente usando una radio
RAZZISTA Fabbricatore di missili
REDUCE Sovrano con tendenze di estrema destra
RUBINETTO Gemma preziosa di piccole dimensioni
SANCULOTTO Patrono degli omosessuali
SCIMUNITO Attrezzato per gli sport invernali
SCORFANO Pesce che ha perduto i genitori
SMARRIMENTO Perdita del mento
SOMMARIO Indicativo presente del verbo 'Essere Mario'
SPAVENTO Società per azioni eolica
STRAFOTTENTE Dicesi di persona di grandi qualità amatorie
SUCCESSO Posizione da toilette
TACCHINO Parte della scarpina
TELEPATIA Malattia che colpisce chi guarda troppo la TV
TEMPOREGGIARE Scoreggiare andando a tempo (tipico dei musicisti poco educati)
TONNELLATA Marmellata di tonno
UFFICIO Luogo dove si sbuffa
VERDETTO Cosmetico verde (a differenza del rossetto che è rosso)
VIGILIA Donna vigile urbano
ZONA DISCO Parcheggio per gli UFO |
« -Ricordati che devi morire! |
Ecco a Voi una nuova canditata per il PDL, si chiama Nicòle Minetti (cognome curioso, mi ricorda qualcosa, ma non so cosa...ehmmm...) e fa l'assitente dentista nello studio dove Berlusconi è fedele paziente. Sembra che il premier abbia subito notato le sue "eccellenti qualità", da qui la proposta di presentarlai alle prossime erezioni, pardon, elezioni, nel collegio di Milano. |
Partenope nasce dalla tradizione del popolo, di origine greca, |
La faccia di Manara di Federico Fellini Fin da bambino i disegnatori, i pittori, gli artisti in generale li consideravo tra le persone più fortunate del mondo, più degli attori e più quelle belle tedescone che a marzo, davanti al mare gelato, si mettevano in costume da bagno. Ma andiamo con ordine, parlavamo dei disegnatori. Il più bel regalo allora era un libro con le figure e il Corrierino che arrivava il sabato insieme alla Domenica del Corriere. In piedi su una sedia, il foglio da disegno contro il vetro della finestra, dall’altra parte la pagina del giornalino, passavo delle ore intere tentando di ricopiare quelle meravigliose figure, i castelli, gli orchi, le fate. Rifacevo anche le firme che decifravo a fatica: Gustavino, Mussino, che si firmava Attilio, Mazzanti e Carlo Chiostri per me quasi nomi di divinità di cui però non riuscivo ad immaginare la faccia. Adesso il mestiere che faccio mi costringe ad immaginare le facce, addirittura ad inventarle nei lineamenti e nei connotati più caratterizzanti. E quando nella vita mi capita d’incontrare qualcuno che ha proprio la faccia giusta per il suo personaggio, per il ruolo che riveste, per la funzione o il mestiere che esercita è una vera soddisfazione. Quasi una ricompensa. La faccia di Manara l’ho riconosciuta subito, era lui il compagno di scuola che in castigo, dietro la lavagna disegnava rapidissimo la professoressa di matematica a tette nude e senza mutandine. E più tardi, nelle prime redazioni dei giornali, non era ancora con lui o con uno che aveva la stessa faccia che passavo la nottata a preparare il paginone umoristico intitolato: «Quando la cameriera è bona?». Manara sapeva anche fare quelle omelette buonissime che ci aiutavano ad arrivare all’alba perché invece del sale ci metteva la simpamina. E risalendo nei secoli, in quanti quadri, in un angoletto, ci dev’essere la faccia di Manara: paggio, guerriero, pastore in mezzo a deposizioni, cortei trionfali, battaglie? Gli apprendisti pittori che lavoravano nelle botteghe dei grandi maestri erano come lui: lo stesso entusiasmo, il talento, l’abilità, l’umile senso artigianale, la pazienza infinita dei carcerati. Giorni e notti sdraiati a pancia all’aria, su delle tavole sospese a cento metri dal pavimento delle chiese, a dipingere alla luce dei ceri: cherubini, serafini, angioloni con le trombe o per scherzo, quando Piero della Francesca o il Beato Angelico non c’erano anche un bel sederino femminile tra nubi radiose o aerei cortei di santi. O forse era lui il Beato Angelico, Masaccio, anzi Antonello da Messina, a giudicare dalle adolescenti che appaiono in tutte le sue storie. Insomma se un giorno dovessi far apparire in un film uno di questi pittori farei un provino a Milo. Galleria
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AFORISMI DI OSCAR WILDE
- A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
- L'esperienza non ha alcun valore etico: è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori.
- Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti.
- Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.
- Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.
- La vita imita l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.
- La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina.
- L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.
- Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
- In ogni istante della nostra vita siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati.
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