Nico Musella's Blog

Invisibile e altre storie di Paul Auster


Ho finito di leggere, da circa una settimana, "Invisibile" l'ultimo romanzo di Paul Auster, scrittore newyorkese che ho scoperto alcuni anni fa, atraverso un altro medium: il fumetto. La Graphic Novel si chiamava "Città di vetro" in inglese City of Glass. La storia, disegnata da David Mazzucchelli, mi aveva letteralmente "rapito" ed è stato un bellissimo connubio tra grande fumetto e grande letteratura. Di P. Auster , in seguito ho letto "Trilogia di New York", una serie di racconti su vari personaggi "persi" nella grande metropoli statunitense. Lo scrittore americano scrive molto bene, con un linguaggio mai retorico e roboante. I personaggi che racconta, si muovono all'interno di luoghi apparentemente acc
esibili, ma che hanno delle forti contradizioni con se stessi e con gli ambienti dove vivono. Quasi come se i grandi palazzi che li circondano, non potessero in nessun modo aiutarli a nascondere il dramma esistenziale, le contradizioni di uomini che non riecono a collocarsi in nessuna dimensione, facile e costituite dei media, ma che si trovano alla perenne ricerca di se stessi, persi nelle loro anime di individui fragili e cadenti. Una vera e propria rifelssione continua su chi siamo e dove stiamo andando. "Invisibile" si muove anch'esso su questo terreno, ma meno claustrofobico dei precedenti... in questo romanzo si intrecciano passioni, erotismo, morte, tragedia, amicizia, amore e guerra... insomma la vita dell'essere umano osservata in tutte le sue sfaccettature, di magnificenza e debolezza. Inperdibile!