Nico Musella's Blog
immagini, suoni e parole da un napoletano irrequieto
Non mi piace Sanremo e non lo seguo, ma per caso ho assistito allo spogliarello di Dita Von Teese e devi dire che è una bellissima femmina. Siccome è inutile far finta di essere indifferente, ho fatto una piccola ricerca sulle immagini dell'evento. Indubbiamente il festival della canzone italiana, era il luogo meno adatto per uno spogliarello, e mi rendo anche conto che "tira più un pelo di fi... che una mandria di buoi" e anche questo serve per fare audience, ma la frittata l'hanno fatta loro... e che frittata! Quando ce vò ce vò: Dita è bellissima e bonissima! Per l'occasione ho realizzato questo video che qui Vi propongo.
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Nel mese di gennaio, andai ai "Quartieri Spagnoli" per scattare una serie di foto che facesse vedere uno dei luoghi di Napoli "meno accessibile" ai turisti e agli abitanti stessi. La mia intenzione era quella di mostrare un'aspetto della mia città che viene ricordato solo per cose negative (che ci sono, inutile negarlo).... ma... con mia sorpresa ho potuto notare molti migioramenti in giro. Specie nei vicoli che partono da via Toledo, ho potuto costatare un maggiore decoro dei luoghi, più pulizia e diverse botteghe artigianali e iniziative culturali... proprio un aspetto diverso e più rassicurante. Molto va fatto per il miglioramento... però, ripeto... sono stato piacevolmente sorpreso da diversi "cambiamenti" in atto. slideshow delle foto clicca qui: Quartieri Spagnoli Il Video: |
Girando per il web sono incappato nell’album di Edoardo Baraldi. Ho scovato un autore satirico (che prima non conoscevo). Usa una tecnica di fotomontaggio davvero efficace che per certi versi mi ricorda Massimo Bucchi, anche se con uno sguardo più diretto e dissacratorio. La sua satira fa ironia e sberleffo delle miserie dei protagonisti della nostra politica italiana. Naturalmente, c’è anche dell’altro: molte sue composizioni puntano su intenzioni che scavalcano i confini satirici: se si va sul sito si possono osservare cose (foto in alto) di altro tipo; diverse, dove l’autore ci sembra suggerire che un altro mondo è possibile e risiede nel farsi beffe dei falsi miti che ci circondano. E anche nella capacità di ridere di noi stessi e dei nostri clichè. Personalmentemi sono divertito molto a sfogliare i suoi lavori. Vi consiglio caldamente di cliccare sui link.In questo post ho inserito tre immagini prese dall’album (su Flickr: Tex e il “Pompiere”) e dal sito (Betty Page). I Linkhttp://www.flickr.com/photos/edoardobaraldi/http://www.edoardobaraldi.it/ |
Questa mattina ho assistito ad una scena a dir poco "formidabile": una signora che guidava un auto è finita dento ad un fosso stradale, ha rotto il cambio e la macchina non si poteva muovere......Più tardi sono venuti i vigli. L'hanno multata perchè non aveva il certificato dell'assicurazione (aveva solo il tagliandino che si espone), ha dovuto pagare 38 euro di multa + 150 di carro attrezzi e più le spese di riaparazione, che solo dio sa a quanto ammonteranno. Per finire: nel fare retromarcia, il viglie le ha rotto anche il triangolo rosso per segnalare l'emergenza....della serie: "cornuta e mazziata". Morale Per non incorrere in una multa, portatevi sempre appresso il certificato dell'assicurazione, e se potete, evitate le buche... che se si blocca l'auto dovete pagare, salatamente il carro attrezzi. Nico |
*E' un italiano, nonchè napoletano, Pietro Masturzo, il vincitore del prestigioso premio "World Press Photo" di quest'anno, con l'immagine di una donna che urla da un tetto di Teheran durante le proteste di piazza seguite alle elezioni del 12 giugno in Iran. Lo ha reso noto oggi l'organizzazione del premio internazionale che ha base ad Amsterdam. Lo scatto fa parte di una serie di fotografie sui tetti di Teheran, di notte, realizzate durante il tumultuoso periodo postelettorale. Spiegando la motivazione del riconoscimento, i giudici hanno affermato che l'immagine vincitrice racconta "l'inizio di qualcosa, l'inizio di una storia".
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