ho disegnato un pianeta interouna parabola di congiutturesento che sotto le ditasi apre il suo internodi granelli di biancoaspettavo questa forma da tantoun’immediata messa a fuoconuota nella pelleun brivido di impulsie alla speranzaalla nostra arriveremo ancoracon un pallido baglioremi dicevano- guardala in modo diverso - ho guardatotra i meandri di rosel’infinito delle coseche potevano essere miele ho lasciatesono mortenelle vetrate dei fiorila coscienza mi si è indebolitatranne le ossessioniquelle malatesono sempre sincereforse più della veritàho disegnato il mio pianeta- così come mi hanno ordinato -vorrei volaremi manca una casail dolore stringe la golaforse è una corda troppo robustaquando finalmente ammettoche tra tuttosolo essoriesce a tranquillizzarmi
Post N° 25
ho disegnato un pianeta interouna parabola di congiutturesento che sotto le ditasi apre il suo internodi granelli di biancoaspettavo questa forma da tantoun’immediata messa a fuoconuota nella pelleun brivido di impulsie alla speranzaalla nostra arriveremo ancoracon un pallido baglioremi dicevano- guardala in modo diverso - ho guardatotra i meandri di rosel’infinito delle coseche potevano essere miele ho lasciatesono mortenelle vetrate dei fiorila coscienza mi si è indebolitatranne le ossessioniquelle malatesono sempre sincereforse più della veritàho disegnato il mio pianeta- così come mi hanno ordinato -vorrei volaremi manca una casail dolore stringe la golaforse è una corda troppo robustaquando finalmente ammettoche tra tuttosolo essoriesce a tranquillizzarmi