TRANNE GLI OCCHI

PRESTO


Dove gli occhi si chiudono;dove il tempo fa echeggiareil nicchio del silenzio;dove il chiaro deliquio si dissolvenell'aroma dei nardi e del sesso;dove gli arti son lacci, e le bocchenon respirano, ansano frementi;dove le dita tracciano altre orbiteper lo spazio dei corpi e delle stelle;dove la breve agonia;dove la pelle si fonde nel sudore;dove l'amore.José Saramago
Non avevo mai vissuto per così tanto tempo nello stesso posto senza spostarmi, è passato un anno da Milano, qualche mese dal mio ultimo viaggio, ieri sera vagavo per la campagna con i miei pensieri, si muovevano le foglie delle piante di mais, tutto verde intorno, il tramonto, il giorno che si spegneva lentamente, silenzio, lontanissime alcune macchine sulla statale per il mare, il mio pensiero corre lungo quella strada, le curve, l'asfalto, poi diritto fino al bivio, di li la strada tra gli appennini, corre corre, i miei occhi si fanno tristi come ora, i miei pensieri sorridono e soffrono in una lotta che niente e nessuno potrà mai comprendere, la vivo con tutto quello che ho dentro, l'erba è fresca sotto di me, mi lascio andare e mi siedo sulle ginocchia, il viaggio non è ancora finito fino a che i miei occhi l'infinità di particolari e ricordi non riempieno tutti gli spazi dei ricordi, fino a che non vedo il tuo viso. Ormai è notte.