TRANNE GLI OCCHI

FRESCO

Solo gli inquieti sanno
com'è difficile sopravvivere alla tempesta
e non poter vivere senza.

Emily Brontë

Qualche minuto di pausa ancora, la mia stanza è fresca mentre il sole picchia, tutto chiuso, i muri tengono ancora un pò di fresco, non ho mai voluto il condizionatore, ho sempre temuto per la mia schiena, così qualche minuto prima di uscire rimango qui sdraiato a recuperare un pò prima di un pomeriggio davvero durissimo.  Mi abbandono ai miei pensieri non posso combattere se so bene quello che è il mio sogno.

DUBBI?

Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime.
Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D'improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l'origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via.

Massimo Bisotti (La luna blu)

La particolarità di queste sere di giugno è il silenzio, l'immobile istante che calma la mente e ti fa essere nel solo posto in cui vorresti essere. Di fronte alla persona che ami. E non si scappa dai pensieri, non ci sono dubbi tentennamenti, non c'è niente di niente. Ieri quando ho finito di lavorare erano le due passate, faceva un caldo terribile, non riuscivo neanche a stare in piedi, pensavo di non stare bene, mi sentivo la febbre, senza energie, senza forze, ho bevuto due litri d'acqua in 4 ore, non so come ho fatto a finire tutto e ad essere ancora in piedi, mia madre è rimasta lì fino a che non ho finito tutto dovevo avere una cera davvero terribile. Oggi ho dormito, mi sono riposato, pensavo di riuscire a fare qualcosa nel pomeriggio ma mi sono addormentato due volte, ho cenato e sono andato a comprarmi due libri, uno è quello della citazione, sono tornato a casa e sono rimasto seduto ad aspettare il buio in mezzo all'erba. Non riesco a smettere di pensarti. 

HIGHWAY TO HELL

Cerco anche di non pensare a te.
Ma tu, naturalmente,
sei sempre più veloce di me.

David Grossman

Tasso alcolemico oltre ogni limite, per mia fortuna la strada tra le campagne è silenziosa, muta, senza macchine, dritta e illuminata dalle stelle. Sono andato a mangiare all'unica sagra che mi concedo nella zona, sarà che forse il cuoco è mio cugino, sarà che quei tagliolini al vino rosso sono una cosa fuori dal normale, sarà che ho mangiato solo i primi e bevuto come un disperato, ma alla fine non cambia un cazzo, ascoltavo il mio amico mentre nella sua disperazione mi parlava di questa ragazza con cui è in battaglia perenne, mi sono rivisto, gli ho detto mi raccomando se hai bisogno ci sono, per un motivo inutile raccontare questa sera, spero abbia inteso cosa volevo dire, avrei voluto dirgli, chi è che aiuta me, ma alla fine non sono un bambino, so bene cosa non avrò mai e cosa amerò per sempre. Tornando ero da solo ho accelerato, la macchina ha superato i 190 in pochi secondi. in quell'istante in cui ho mollato l'acceleratore e l'adrenalina è entrata in circolo, mi sono fermato ad osservare la notte, le stelle e il silenzio, avrei voluto urlare, ma alla fine mi basta solo la consapevolezza di quello che provo.
Dormo.

AFFANNO

Io sono con te
in ogni maledetto istante
che ci vuole dividere
e non ci riesce.

Alda Merini

E' nel silenzio che scrivo, come sempre, sono tornato tardi, oggi come ogni mercoledì mi sono cimentato con la lingua straniera, ho iniziato prestissimo, stamattina mi hanno proposto un lavoro a Milano che declinerò gentilmente, sono uscito e ho iniziato a trottare da subito, ho finito all'una e venti e ripreso prima delle due, finito stasera senza energie, ma ancora abbastanza lucido, quello che mi è sempre piaciuto di me è che sotto pressione riesco a non perdere completamente la testa, così stasera quando arrivavano tutti quei documenti ho iniziato a sistemare con calma e ordinatamente. Ho visto che invece il capo in questi giorni è in seria difficoltà e sorrido perchè quando deve fare qualcosa inizia con "ASCOLTA..." e poi mi espone il problema. Anche io le mie cazzatelle le faccio ma cerco di mantenere un pò di lucidità. Sono sfinito, non smetto di pensare, non riesco più ad essere presente qui al 100% la mia mente vaga, senza meta per arrivare sempre da te, sempre in affanno arrancando, a volte mi vengono in mente cose da dirti, vorrei scriverti qualcosa, mi faccio i miei viaggi andata e ritorno, mi appare il tuo viso il tuo sorriso, sento la tua voce, tremo e cedo, alle lacrime, al dispiacere, al magone, alla malinconia, all'amore. 

SEMPRE E PER SEMPRE, TU.

NON STO

La mia notte è come un grande cuore che pulsa.

Frida Kalho

In questi giorni il caldo l'ha fatta da padrone, ieri sera ho vagato un pò in macchina, mi sono fatto un panino da mac donalds, un gelato tranquillo, non ero vicino a casa, il ritorno è stato lento, non avevo fretta, ho lasciato che l'aria della notte entrasse in macchina mentre ascoltavo delle canzoni di Venditti, ho lasciato che i pensieri mi devastassero, guardavo la luna muoversi, strade di campagna deserte, la mancanza mi sta togliendo ossigeno, non ho quasi più voglia di muovermi. L'altra settimana dopo anni sono andato al camposanto, mi sono fermato ai piedi di una tomba scavata nella terra, non ho mai avuto coraggio di avvicinarmi, neanche quel giorno, ho visto la tua foto con il bicchiere in mano, ho sentito un dolore invadermi, sapere che eri sotto i miei piedi, mi sono scostato e ho osservato da lontano, non volevo disturbare il tuo riposo. Cerco di scriverti ogni giorno però sembri scomparsa, non ce la faccio più.