M'adagio negli anfratti del tempopetali nerisulla mia bocca mutarisvegliami da un freddo sonnodepredato dei sogni più dolci......squarciami l'animae penetrami nel profondoove risiede il palpito di purpuree venestrappami dalle labbra i respiri mutitaglia i finti veli del pudoree libera il verboche nel cielo ridisegna le stellementre liquida rinascotra le tue dita...