Forse perché della fatal quietetu sei l'immago, a me si cara vieni,o Sera! E quando ti corteggian lietele nubi estive e i zeffiri sereni,e quando dal nevoso aere inquietetenebre e lunghe all'universo meni,sempre scendi invocata, e le secretevie del mio cor soavemente tieni.Vagar mi fai co'miei pensier su l'ormeche vanno al nulla eterno; e intanto fuggequesto reo tempo, e van con lui le tormedelle cure onde meco egli si strugge;e mentre guardo la tua pace, dormequello spirto guerrier ch'entro mi rugge.(U. Foscolo)
ALLA SERA
Forse perché della fatal quietetu sei l'immago, a me si cara vieni,o Sera! E quando ti corteggian lietele nubi estive e i zeffiri sereni,e quando dal nevoso aere inquietetenebre e lunghe all'universo meni,sempre scendi invocata, e le secretevie del mio cor soavemente tieni.Vagar mi fai co'miei pensier su l'ormeche vanno al nulla eterno; e intanto fuggequesto reo tempo, e van con lui le tormedelle cure onde meco egli si strugge;e mentre guardo la tua pace, dormequello spirto guerrier ch'entro mi rugge.(U. Foscolo)