L'isola ke non c'è

DELLA MORTE


Sapere il giorno della propria morte:triste destino,per chi ormai è abituato a vivere,e vede il triste evento ormai vicino.Sapere il giorno della propria morte:per farci cosa?Per vivere nell’angoscia del tempo che passa,e morir piangendo per ogni giorno sprecato a iosa?Sapere il giorno della propria morte:perché molti credono che saperlo sia un bene,ma se c’è una cosa bella della morte,sta proprio nell’ignorare la triste attesa con le sue relative pene.Sapere il giorno della propria morte:c’è chi pagherebbe per volerlo,e c’è chi lo potrebbe sapere, ma ipoteca la propria vita,pur di non voler affatto saperlo.Sapere il giorno della propria morte:perché molti credono che li aspetti il paradiso e che sia bello,ma gli stessi che lo dicono,finiscono nel fare di tutto per rinviar il giorno di vederlo.Sapere il giorno della propria morte:sarebbe morire nel giorno stabilito,ma se si dicesse a chi la vita ce l’ha donata,loro morirebbero molto prima: in quello in cui l’hanno udito.Sapere il giorno della propria morte:io il mio potrei saperlo, non ho paura della morte: è solo un passo,ma ho deciso di non saperlo non solo per tutto questo,ma perché ho paura del trapasso.(..."momento di lucidità"...)