Il giorno in più

un piccolo pensierino dal profondo del cuore


A volte capita di diventare passivi nei confronti della propria vita. Quando dal protagonista passi ad essere un spettatore. Vedi la tua vita come un film. Fai le stesse cose ogni giorno, non reagisci (perchè non hai voglia!). Quando ogni cosa prendi come viene e non hai le forze (o semplicemente non hai voglia) per combattere e allora assorbi semplicemente. Stai li, a guardare, osservare senza intromettersi nella tua vita. Dopo pensi...ma è la mia vita! A quel punto cercgi di uscire da questo cerchio limitato e ti manca solo un ultimo passo, ti blocchi. una sensazione di timore che tira fuori la bandiera bianca e si rifiuta di seguirti. Ti rendi conto di esserti chiuso dentro te stesso e aver tirato su il muro che fanno fatica a buttarlo giù, non riescono a mandarlo in mille pezzi (ma la speranza rimane 
visto che quello di Berlino è stato buttato giù
), non credi mica di aver costruito qualcosa di più forte?
 Quel timore di aprirsi e far entrare qualcuno nella tua vita è talmente forte che preferisci di stare lì a guardare e non soffrire più. Tieni strette le cose che non possono deluderti al meno per ora. Coinvolgersi vuol dire stare male!!!Coinvolgimento uguale pericolo!!!Ridi, scherzi, parli con le persone però nessuno è in grado di vedere come ti senti dentro, come trattieni il respiro per anestetizzare il cuore dalle nuovi emozioni. Quel freddo gelido e quella indifferenza che hanno preso il posto del calore umano e dolcezza nel tuo cuore. Penso...basta così poco (lo dice pure Vasco)... solo aprire il cuore! E chi è che vuole rischiare? No, grazie mille...basta e avanza! A questo punto tutti sono bravi a dire: "dai, su, non buttarti giù...e altre cavolate simili!". tutti sono bravi ad insegnarti a vivere. Ma quando vuoi mandare tutto il mondo nel paese delle meraviglie, non ci sono parole che possono tirare su il morale. le cose nella vita sono momentanei, vanno e vengono, non restano. la cosa più facile è proprio di chiudersi dentro e nonfar entrare nessuno. A volte fa bene perchè ti fa pensare a come sei e quello che vuoi. Una specia di pausa terapeutica che non ha un limite di tempo. Solo ascoltando il proprio cuore si può capire quand'è il tempo di aprirsi e rimettersi nel gioco. Importante di non restare chiusi dentro per molto tempo perchè si rischia di diventare due cose distinte, tu e il Mondo. Basta ricordare che il mondo va avanti anche senza di noi, invece noi siamo niente senza il mondo. Per forza di cose abbiamo bisogno di sentirsi una parte di esso. La pausa èpotrebbe essere come una vacanza, basta lasciare promemoria sul frigo :) che non deve durare molto, per non perdere il contatto con il mondo e la vita reale. Proprio nel momento in cui decidi di tornare a gala, la vita inizia a riempirsi di vari colori e sfumature diverse. Sorridi al sole e ascolti la pioggia. Piccole cose che ti lasciano un senso di serenità.Dopo tutte queste belle parole posso tirare le somme e credo che resto ancora per un po' in vacanza, ma solo un po'.