DELIRI...e non solo

Post N° 848


Che mattinata triste, pure il sole,che stamani faceva capolino,lo sento nemico, freddo dinanzi ad una emozione che sa di sconfitta, dove la rabbia diventa rassegnazione...desiderio di scappare da un destino che ti illude con stelle e meteore, che ti invita a rimetterti in gioco...ma poi tutto si fa fumo. Cosa rimane poi...la notte scende silenziosa e triste,i ricordi scivolano verso quell’amore che non è mai stato tuo. Ti piega in due il dolore...ma ancora di più, piega la tristezza di quel sentimento che ha chiesto tanto,e che mai ha ottenuto,riducendolo in mille taglienti schegge. Rimane il ricordo, la dolcezza, la carezza,la sconfitta,il dubbio,la voglia di morire per non tornare più a sperare in un’ amore che ti da l’illusione e poi ti taglia le mani...troppe volte, le ferite non hanno avuto il tempo di guarire...L’egoismo è una brutta bestia e molto di più è la sicurezza di aver sempre a portata di mano quello che si desidera al momento...Non è così che si fa! Sì dice che se si riesce a piangere il dolore si attenua...