Creato da sarah_55 il 08/11/2006

DELIRI...e non solo

Preso nel suo complesso, il mondo è un mostro pieno di pregiudizi, affardellato di preconcetti, corrotto dalle cosiddette virtù; esso è un puritano e un fatuo. Il segreto della vita è l'arte di sfidarlo. Sfidare il mondo - ecco quale dovrebbe essere il nostro scopo, invece di vivere per accondiscendere alle sue pretese, come facciamo per lo più.

 

 

Post N° 852

Post n°852 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da sarah_55

Che mi è successo stamani

Non mi andava di alzarmi ...

Non mi andava di cucinare...

Non mi andava di accendere il camino...

Non mi andava di pulire casa...

Non mi andava di vestirmi...

Che cosa mi prendo a fare le ferie?

Il dovere...Il dovere...sempre e solo doveri!

 La libertà è l'illusione di poter vivere i propri desideri, mentre la realtà ne è la negazione.

"Chi ha rotto lo specchio nel quale riflettevo la mia vita?

Quale ignota forza ha frantumato il riflesso di ciò che ero?

Ora mi guardo perplesso.

Non è un dividere, è un moltiplicare!

Diverse angolazioni riflettono diverse immagini di me,

ed in ognuna sono io, nella mia completezza, nella mia integrità,

solo un po' più piccolo..più solo!

Basterà la mia forza per farmi vivere tutte queste vite?

Basterà il mio cuore a darmi tanta capacità d'amare?

Riuscirà la mia anima maledetta a sopportare tanto dolore?

Provo a raccogliere i cocci, a riunire i pezzi,

ma non serve a nulla ormai.

Immagini di me si sovrappongono, si accavallano,

nessuna è più uguale all'altra.

Perché hai permesso ciò?

Perché ho permesso ciò?

Ora di me avrai solo una piccola parte,

e non è detto che sia la migliore.

Ora di me avrò l'insopportabile certezza

di essere solo un mucchio di frammenti inconsistenti,

in ognuno dei quali disperdo inutilmente la mia vita."

(dal web)

 
 
 

Post N° 851

Post n°851 pubblicato il 02 Gennaio 2009 da sarah_55

Anno nuovo...vita nuova !

Il 2008 è stato un anno strano, no niente bilanci... Si dice "anno bisesto, anno funesto" o forse per molti quel giorno in più è servito a qualcosa.
Ho cercato di pensare a cosa mi ha portato di buono..."un nipotino", altre cose non riesco a ricordare...Anno di crisi economica, la salute che vacilla, alti e bassi di umore...ma la speranza che tutto si risolva e che la serenità torni a vivere nel nostro animo, non si perde.

Nuovo anno
di Madre teresa di calcutta

Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi
gli uni gli altri ;
sorridete a vostra moglie ,
a vostro marito ,
ai vostri figli ,
alle persone con le quali lavorate ,
a chi vi comanda ;
sorridetevi a vicenda ;
questo vi aiuterà a crescere nell'amore ,
perchè il sorriso è il frutto dell'amore ".

 
 
 

Post N° 850

Post n°850 pubblicato il 01 Gennaio 2009 da sarah_55

Sogno, qualcosa di buono
Che mi illumini il mondo

Immaginiamo, qualcosa di buono...

Buon 2009

 
 
 

Post N° 849

Post n°849 pubblicato il 27 Dicembre 2008 da sarah_55

 
 
 

Post N° 848

Post n°848 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da sarah_55

Che mattinata triste, pure il sole,che stamani faceva capolino,lo sento nemico, freddo dinanzi ad una emozione che sa di sconfitta, dove la rabbia diventa rassegnazione...desiderio di scappare da un destino che ti illude con stelle e meteore, che ti invita a rimetterti in gioco...ma poi tutto si fa fumo. Cosa rimane poi...la notte scende silenziosa e triste,i ricordi scivolano verso quell’amore che non è mai stato tuo.
Ti piega in due il dolore...ma ancora di più, piega la tristezza di quel sentimento che ha chiesto tanto,e che mai ha ottenuto,riducendolo in mille taglienti schegge. Rimane il ricordo, la dolcezza, la carezza,la sconfitta,il dubbio,la voglia di morire per non tornare più a sperare in un’ amore che ti da l’illusione e poi ti taglia le mani...troppe volte, le ferite non hanno avuto il tempo di guarire...L’egoismo è una brutta bestia e molto di più è la sicurezza di aver sempre a portata di mano quello che si desidera al momento...Non è così che si fa! Sì dice che se si riesce a piangere il dolore si attenua...

 
 
 

l'albero...

Post n°847 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da sarah_55

Non so voi, ma io ho sempre amato questo periodo dell'anno, un momento in cui tutte le

piccole banalità tradizionali ci fanno tornare un po' bambini... o almeno per me è così.

Oggi ho addobbato l'albero, un pò diverso dal

solito...non avevo più addobbi, logorati dagli  

anni...economico ma alla fine con un bel risultato.

tonalità calde dell'arancio e dell'oro che spiccano

moltissimo sul verde.Arance seccate legati con della

raffia,palloncini, sempre con la raffia, arancione...del

nasto riciclato e il gioco è fatto!

Mi piace la notte sprofondare sulla mia poltrona, avvolta nella mia coperta, ad ascoltare la mia

musica quasi al buio, con la sola luce incerta delle lucette dell'albero. Mi piace stare al

calduccio e perdermi nei miei pensieri, ascoltare il vento di fuori, chiudere gli occhi ed

immaginare per qualche istante di essere tornata bimba.

Sì mi piace... mi piace immaginare la serenità e per qualche secondo anche sfiorarla...

Alberi particolari:

  

Beh che dire ogni albero ha il suo fascino...

 
 
 

Il pranzo di Natale

Post n°846 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da sarah_55

Il Natale può esser inteso non solamente nel senso strettamente religioso legato alla nascita di Nostro Signore Gesu' Cristo, o in quello puramente folcloristico legato ai festeggiamenti effettuati nelle varie città come i "Presepi Viventi" o le "novene con i ciaramiddari", ma anche dal punto di vista culinario legato alle tipiche ricette isolane. La fantasia popolare, unita allo sfarzo delle pietanze tipiche di Natale, molto spesso costituiscono un piatto unico grazie all'abbondanza degli ingredienti usati ed all'elevata elaborazione della ricetta. Queste ricette tipiche vanno a creare degli spettacoli unici non solo per il palato ma anche per gli occhi. Molto spesso le stesse ricette possono avere delle varianti locali, in base alla zona in cui vengono preparate, ma la bontà del piatto è sempre assicurata.

In questo periodo in quasi tutte le case si preparano I "Dolcetti con fichi" sono un tradizionale dolce natalizio siciliano che anticamente era offerto alla fine delle novene natalizie.
Gli ingredienti da utilizzare sono: 1 kg di majorca doppio zero, 650 grammi di fichi secchi, 350 grammi di zucchero, 275 grammi di sugna, 100 grammi di mandorle abbrustolite, 100 grammi di uva passa, 1 bustina di vaniglia, un pò di cioccolata, 1 scorza di limone, 1 scorza d'arancia, 1 scorza di mandarino, 1/2 bicchiere di caffè liquido, 1 cucchiaino di miele.
Il ripieno si prepara macinando i fichi secchi, le scorze di agrumi e le mandorle abbrustolite. Il tutto va riposto in un barattolo dove si aggiunge anche la passolina, la cioccolata a pezzi, il miele ed il caffè liquido; il tutto va mescolato e lasciato riposare. Nel frattempo si impasta la farina sciogliendovi la sugna con poca acqua calda alla quale va aggiunta lo zucchero e la vaniglia. L'impasto va stirato e tagliato secondo delle sagome volute, come quelle rappresentanti degli animali, che poi andranno ad accogliere il ripieno. Una volta unita la pasta al ripieno, si attuano dei tagli a zig-zag sul dorso in modo da far intravedere il ripieno e per dare una sorta di decorazione al dolce.
I dolci vanno infornati e, a cottura terminata, vanno spennellati con gomma arabica o albume d'uovo.
Continua...

 
 
 

Post N° 845

Post n°845 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da sarah_55

Grazie a tutti i miei compagni di avventura in questo mondo...

Visto che il signor Libero  non si fa  fatti suoi, adesso sapete che che ho un anno in

più!                   Mi hanno fatto tanto piacere i Votri messaggi

                                ...Vista l'ora vi offro un pò di cioccolata calda.

                                     Buona e serena notte a tutti!

 
 
 

Post N° 844

Post n°844 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da sarah_55

E' un continuo rinnovarsi di un dolore

che la mente vorrebbe mantenere assopito...

I deliri continuano a incombere

hanno il sopravvento.

Gli occhi non riescono a vedere

quello che la mente vuol farti credere.

E si rinnova sempre più la paura del futuro

che oscilla tra pensieri negativi

e la voglia di serenità

C'ero...

La mia continua presenza, non solo fisica, manca a chi l'ha sempre negata

Cercando altrove, non si ottiene mai la felicità...in fondo non è questa che si vuole.

Si trovano solo guai e altri dolori...

Perchè, mi viene da pensare, l'uomo è così stupido!

 
 
 

Post N° 843

Post n°843 pubblicato il 30 Novembre 2008 da sarah_55

Che dire... un periodo No!

Avrei tanta voglia di esternare i sentimenti che provo in questo periodo,

ma, come al solito capisco che lamentarsi sempre, non porta niente di buono.

Il tempo passa inesorabile e tutto va a rotoli,

la sfiducia nel proprio valore ,

la paura di non essere in grado di affrontare il futuro,

l'insofferenza generale, mi conduce sempre più verso l'apatia.

Non si può continuare a combatere contro i mulini a vento.

Bisogna svegliarsi...non ho più interessi,

il mio unico scopo...i miei figli e il loro benessere!

chiediti se sei felice
e smetterai di esserlo

vivi il momento
senza bruciare le tappe

conserva un posto nel tuo cuore
senza bruciare i ricordi

prova a gustare un rimorso
con il tuo sorriso migliore
senza farlo diventare una maschera.

 
 
 

Post N° 842

Post n°842 pubblicato il 16 Novembre 2008 da sarah_55

J. Morrison

 
 
 

Post N° 841

Post n°841 pubblicato il 14 Novembre 2008 da sarah_55

Solo un saluto veloce agli amici che passano di qui...
non ho molto tempo per ora da dedicare al blog, ne tantomeno la voglia...malesseri fisici accompagnati da preoccupazioni...Non sempre si ha voglia di esternare i propri momenti, apatia e negatività accompagnano per ora le mie giornate.Passo sempre dai vostri blog ma per ora la mia navigazione avviene verso altre direzioni,siti di medicina e per il lavoro...Verranno momenti migliori, non mi lascio sconfortare tanto facilmente! Auguro a tutti un sereno week-end...Sarah.

 
 
 

Post N° 840

Post n°840 pubblicato il 05 Novembre 2008 da sarah_55

Tanto tempo fa ho postato questa emozionante lettera trovata nel Web...Quante volte ci siamo trovate distrutte da delusioni insodisfatte di noi stesse,ma abbiamo sempre trovato la forza di reagire e rinascere...

Donne in Rinascita

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice…è finita. No. Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l’esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola….Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all’altezza o se ti devi condannare.

Così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l’aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita.

Peggio, se ci rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane. Sei stanca. C’è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre….”io sto bene così, sto bene così, sto meglio così”…e il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell’uomo ci hai buttato dentro l’anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata.

Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c’è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto. Dio, quanto piangete. Avete una sorgente d’acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.

E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l’aria buia ti asciugasse le guance.
E poi hai scavato, hai parlato…quanto parlate ragazze. Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore….”perché faccio così?”…”com’è che ripeto sempre lo stesso schema?”…”sono forse pazza?”…Se lo sono chiesto tutte. E allora… vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.

Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E’ da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.

Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova “te”, perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa…
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente, innamorarsi di nuovo di sé stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano. Bisogna insistere, ma quando va in corsa… E’ un’avventura ricostruire sé stesse, la più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende, o dal taglio dei capelli.

Io ho sempre adorato donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo “sono nuova” con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono vedere e capire…”attenti…il cantiere è aperto…stiamo lavorando per voi… ma soprattutto per noi stesse…”.

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per sé stessa. E’ la primavera a novembre, quando meno te la aspetti.

Quante di voi almeno una volta nella vita, si sono sentite così? “Nuove” e rinate con una gonna a fiori o un nuovo taglio di capelli? Forse è bello anche farsi male per poi rinascere? Più forti di prima?

Se volete ascoltarla con le parole di Jack Folla...

 
 
 

Post N° 839

Post n°839 pubblicato il 03 Novembre 2008 da sarah_55

...tanti usano le parole per esprimere i propri sentimenti, per parlare dell'attimo...io penso di avere esaurito tutto, pure i pensieri, sono sempre uguali, così come le mie emozioni, riesco a controllarle, non so più averne di diverse, di nuove. Le mie passioni sono in standby...dimenticate. I miei ricordi le mie fantasie  in sospensione, in attesa di essere ripresi.
Mille volte mi dico che il cambiamento doveva avvenire necessariamente...
Quante coppie più che datate, magari anziani, passano i restanti anni della loro vita a litigare, a giocare a chi più fa male all'altro, invece di godersi il conquistato tempo libero che dà il raggiungimento della pensione, giocando, viaggiando, insomma godendosela un po'.
Speravo proprio di non incappare in questa situazione. La mia è stata peggiore... Ma a che serve? O per meglio dire è servito a qualcosa, a chi?

"Non credo che s'invecchi. Credo che quello che capita abbastanza presto nella vita è che ad una certa età ci si fermi, ristagnando." 

 Thomas Stearns Eliot
Poeta e drammaturgo inglese.

 
 
 

Pensiero della notte...

Post n°838 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da sarah_55

 

Un guerriero della luce studia con molta attenzione la posizione che intende conquistare.
Per quanto il suo obiettivo sia difficile, esiste sempre una maniera di superare gli ostacoli.
Egli verifica i cammini alternativi, affila la sua spada, e cerca di colmare il proprio cuore con la perseveranza necessaria per affrontare la sfida.
Tuttavia, a mano a mano che avanza,
il guerriero si rende conto che esistono difficoltà di cui non aveva tenuto conto.
Se rimane ad aspettare il momento ideale, non uscirà mai da quel luogo; è necessario un pizzico di follia per compiere il passo successivo.
E così il guerriero utilizza un briciolo di pazzia.
Perchè, in guerra e in amore, non possibile prevedere tutto...
 
"dal Manuale del corriere della luce di Paulo Coelho"

 
 
 

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MI PIACE

 

mi piace dipingere
mi piace il calore di un camino
mi piacciono i mulini a vento
mi piace passeggiare in riva al mare
mi piace bere
mi piace fumare
mi piace navigare in internet
mi piace navigare e basta
mi piace la sincerità
mi piace la pioggia
mi piace leggere
mi piace scrivere
mi piaccionole persone sincere
sono gelosa anche se non vorrei
odio le ipocrisie anche se vorrei esserlo.

 


 

NO ALLA PEDOFILIA!!!

Infanzia Violata di Schicchi el Mayordomo en viaje sin destino

Infanzia Violata

Lasciamoli continuare a giocare

foto:http://www.flickr.com

http://firmiamo.it/lottacontrolapedofilia

 
 

...CATENA-SALUTE

 non spezzare la ... 

...la prevenzione

non ha età...

è possibile prevenire

non andiamo sempre

di corsa...

Una catena per una giusta causa!

PASSA PAROLA !

A.I.R.C.
L.I.L.T.

 

Dal blog di Pattivis
LA CARAMELLA  BUONA

Solidarietà per questa Associazione,
l’unica contro la pedofilia....
vai al sito
per saperne di più... 

 

COME PESANO

Come pesano queste giornate
Non c'è fuoco che possa scaldare
non c'è sole che rida per me
solo il vuoto c'è
solo le cose gelide e spietate
e persino le squallide stelle
mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore 
che anche  l'amore muore

[ Hermann  Hesse ]

 

PENSIERO

:

Come gelosa, io soffro quattro volte:
1) perché sono gelosa,

2) perché mi rimprovero di esserlo,
3)perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro,
4)perché mi lascio soggiogare da una banalità:
soffro di essere esclusa,
di essere aggressiva,
di essere pazza
e di essere come tutti gli altri.
(Barthes, Roland )
.

http://www.maldamore.it/index.htm

 

È un amore, un bell'amore
o il grande amore?
Se è un amore ne esci fuori in due mesi,
se è un bell'amore in due anni,
se è il grande amore... beh,
se è il grande amore...
ti cambia la vita.

 
 

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