nikmar

CASARINI RIVOLUZIONARIO.... DA OPERETTA!


Ricevo e molto volentieri pubblico.  Inviato da Silverdart il 26/02/07 @ 15:25 via WEB Casarini un rivoluzionario, questa è una battuta da carnevale non una cosa seria, e neanche lo si potrebbe definire anarchico, anche se c’é una bella differenza tra rivoluzione e anarchia. La prima richiede idee, progetti , autodisciplina, organizzazione, determinazione e passione fino all’estremo sacrificio. La seconda, a mio parere, è l’esatto contrario, essendo fondamentalmente il rifiuto di qualsiasi regola, ma con il significato di coraggiosa sfida al prepotere dell’ordine costituito. Casarini e i disobbedienti, non avendo altri progetti che fare quel che vogliono, utilizzando su ogni pretesto per ricorrere ad una violenza totalmente gratuita, approfittando sempre della comprensione di qualcuno e rimanendo regolarmente impuniti, non rientrano nella definizione di anarchici per le azioni spesso vili, che in assenza di rischio tolgono il valore aggiunto di “coraggiosa sfida” e di estremo sacrificio che invece “valorizzerebbe” il concetto di anarchia. Riguardo al Chiapas, certamente sarei un rivoluzionario, e chi non lo sarebbe quando un sistema autoritario si scaglia contro un popolo indifeso opprimendone in ogni modo l’esistenza? Forse non lo sarebbero Casarini e i suoi, rivoluzionari a chiacchiere, ma probabilmente poco disposti a morire per idee di libertà. Un saluto, Sd