nikmar

RITORNA IL PACIFISMO ALLE VONGOLE


Luca Casarini ha riunito a Marghera gli Stati Generali del pacifismo alle vongole italiota. Non mancavano naturalmente numerosi esponenti dei centri sociali, "disobbedienti" ed altri gruppuscoli di violenti e fascisti rossi usi a predicar la pace... in punta di spranga.E tutt'altro che pacifici e pacifisti sono stati gli slogan e le conclusioni a cui sono giunti i delegati, che hanno "abbandonato" il governo Prodi, reo di aver votato il rifinanziamento della missione in Afghanistan, cosa che darà un po' più filo da torcere (ma nemmeno troppo) ai pacifisti talebani, a cui notoriamente vanno le simpatie del "Movimento".A Marghera è stato dunque siglato un "patto contro la guerra globale permanente" e "contro tutte le guerre". I No Global da operetta di questo sventurato Paese, dove ridicoli non sono mai solo i governanti ma anche tutte le opposizioni, annunciano quindi - contro la guerra e per la pace - un "nuovo ciclo di lotte e di conflitti sociali".Giustamente... Per la pace e contro la guerra si fanno lotte e conflitti. Così come, per la pace e contro la guerra, si spaccano teste a poliziotti, si bruciano negozi e automobili, si svaligiano bancomat. E in nome della democrazia si formano squadracce che compiono spedizioni punitive ai danni di chi la pensa diversamente. In questo appoggiati, a livello filosofico, a quanto pare, anche da Gino Strada, il chirurgo catodico, ormai molto più presente nei vituperati salotti televisivi che negli ospedali di Emergency. Strada, in un intervento telefonico, ha rimarcato il "servilismo dell'Italia nei confronti degli Usa" (e potremmo parlarne...) e definito i suddetti Stati Uniti "un Paese che, negli ultimi cinquant'anni, non ha fatto la guerra solo nei week end". Cosa su cui potrebbe anche non avere torto, se non dimenticasse - come la maggior parte dei pacifisti "pelosi", che quella in Afhanistan - a differenza di quella in Irak - è una guerra dell'Onu. Non ha inoltre mancato di comunicare, il buon Strada, che l'ultima vittima di questa guerra, morta ieri, aveva solo 18 mesi. Tuttavia ha distrattamente omesso di specificare se la suddetta vittima fosse morta a causa di qualche "bombardamento intelligente" da parte delle suddette truppe dell'Onu, o dilaniata dall'autobomba di qualche "eroico kamikaze della resistenza talebana". Noti pacifisti, questi ultimi, che desiderano soltanto scacciare gli invasori stranieri dalla loro terra.E per farlo, sono soliti (parimenti ai "resistenti" irakeni), anziché attaccare in campo aperto o compiere attentati contro i convogli militari, far esplodere autobombe nei mercati, vicino alle scuole e in tutti i posti dove possano massacrare persone civili, innocenti e inermi. Bambini compresi.Ne risulta agli atti se qualcuno dei pacifisti al ragù e no global da pizza & fichi presenti al convegno si sia posto la domanda