nikmar

TUTTI BRAVI A PAROLE.......


Leggo in questi giorni una nuova levata di scudi dei nostri politici.... contro loro stessi! Ovvero, contro i costi della politica. Si dibatte, da destra e da sinistra, sui tagli possibili, sulle Camere da abolire, sui privilegi da cancellare......Tutte boiate! Avete mai visto qualcuno dei nostri politici andare contro se stesso? Vogliono ridurre il numero dei parlamentari... a parole! Ma chi voterebbe il provvedimento, con il pensiero che il suo nome potrebbe rientrare nei tagli?Vogliono abbattere i costi e i privilegi? Ma se i consiglieri regionali del Veneto hanno persino il funerale a carico delle Istituzioni, con un'indennità minima di 7.500 euro!Senza parlare del fatto che i "Dico" (che chi scrive ha ampiamente contestato) non sono e probabilmente non saranno mai (per fortuna!) Legge dello Stato, ma rientrano tra i privilegi di onorevoli e senatori insieme ad altri benefit che vanno dai viaggi gratis a diarie e contribuzioni generosissime. Per avere la pensione di deputato basta aver fatto una legislatura. Ed è una pensione assolutamente interessante. I comuni cittadini devono invece spaccarsi la schiena tutta la vita e spesso non basta. Però sono le nostre pensioni, quelle che vogliono continuamente riformare. Non certo le loro.O meglio, le loro le riformano verso l'alto. Così come pure gli stipendi, che si aggirano intorno ai 15.000 (quindicimila!) euro al mese. Ed ' assai istruttivo constatare che, quando si tratta di "adeguare gli appannaggi al costo della vita", ovvero aumentarseli, il voto sia unanime e compatto.Neppure Rifondazione e Comunisti Italiani, che a parole difendono gli interessi dei più deboli e, a parole, vorrebbero tassare i "ricchi", hanno il buon gusto - magari - di astenersi. Non ci pensano nemmeno. Hai visto mai non passasse un decreto così fondamentale per il proletariato per colpa di Diliberto che è andato al bar?