io

acqua/2


.....e continua a nuotare, prima un braccio, poi l'altro, respira, braccio, braccio, respira......e le gambe nell'incessante alternarsi...ormai riusciva a far andare il suo corpo e la sua mente su binari paralleli come le corsie della piscina, a far fluire i pensieri come l'acqua sul suo corpo, a estraniarsi dagli altri che nuotano intorno a lui nella frenesia isterica di levigare il corpo dopo una giornata di lavoro......salvo poi levigare tutto quanto troveranno a tavola dopo.....Lui no, non ne ha il bisogno, non ne sente il bisogno, sa che nuotare lo farà stare bene, pur consapevole che quello spazio di vita "in utero" finirà come l'acqua che verrà asciugata dopo la doccia, sa che si sentirà nel cuore del mondo e lontano dalle sue miserie, pulito, semplice e VIVO...........