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Post n°32 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da vento751
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Post n°31 pubblicato il 18 Ottobre 2009 da vento751
...tanti dicono che farsi una passeggiata da soli, una corsa, un giro in bici faccia fluire i pensieri, riflettere e "chiarirsi le idee", eppure per lui nuotare non avrebbe mai portato allo stesso risultato....lui nuotava x nuotare e basta, e questo suo nuotare, raggiungere il sincronismo e armonia di movimenti tali da sembrare una macchina perfetta, tanto bastava a farlo star bene, a lui bastava muoversi nell'acqua, essere il Capitano Nemo nel suo Nautilus, mobilis in mobile, pur sapendo che, a differenza del Nautilus, il suo stato di mobilis in mobile sarebbe durato solo lo spazio di quelle poche ore in piscina......... |
Post n°30 pubblicato il 14 Ottobre 2009 da vento751
.....e continua a nuotare, prima un braccio, poi l'altro, respira, braccio, braccio, respira......e le gambe nell'incessante alternarsi...ormai riusciva a far andare il suo corpo e la sua mente su binari paralleli come le corsie della piscina, a far fluire i pensieri come l'acqua sul suo corpo, a estraniarsi dagli altri che nuotano intorno a lui nella frenesia isterica di levigare il corpo dopo una giornata di lavoro......salvo poi levigare tutto quanto troveranno a tavola dopo.....Lui no, non ne ha il bisogno, non ne sente il bisogno, sa che nuotare lo farà stare bene, pur consapevole che quello spazio di vita "in utero" finirà come l'acqua che verrà asciugata dopo la doccia, sa che si sentirà nel cuore del mondo e lontano dalle sue miserie, pulito, semplice e VIVO........... |
Post n°29 pubblicato il 12 Ottobre 2009 da vento751
il solito odore di cloro misto a quello di altri corpi intenti, come il suo, a ritrovare la primordialità e il conforto del contatto con l'Elemento, l'acqua..........soliti gesti ripetuti da tanto tempo....appende il telo, si avvicina al bordo, e comincia il rito...la cuffia...e i rumori del mondo cominciano ad allontanarsi,gli occhialini sistemati con cura maniacale xchè non spostandosi non interrompano poi il lungo abbraccio con l'acqua. Entra in acqua,come chissà quante altre volte prima, eppure la solita sensazione di estraneità che dura solo qualche istante, tanto basta a segnare un confine........Si allontana dal bordo, il tanto che basta a inarcare la schiena e darsi una spinta con le gambe e sull'abbrivio inizia a ricreare quei movimenti che dopo alcuni secondi diventano fluidi, si mescolano allo sciabordìo dell'acqua sul suo corpo e sente il respiro farsi ritmico,,,,non ha bisogno di andare veloce perchè non c'è nessuno che lo segua e nessuno da inseguire, nuota per sè, tutto il resto è fuori e si ritrova nella condizione intima e rassicurante della vita uterina, e ad ogni bracciata cerca di allontanare il momento del parto e della fine di quella amabile sensazione di vita. |
Post n°28 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da vento751
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Inviato da: Miconia
il 11/12/2009 alle 14:36
Inviato da: Miconia
il 17/11/2009 alle 14:31
Inviato da: vivalavidafuoco
il 26/10/2009 alle 21:15
Inviato da: Miconia
il 12/10/2009 alle 16:18
Inviato da: Miconia
il 21/07/2009 alle 14:49