Cain's legacy

che mondo...!


Stop al massacro dei cani randagi"Il calcio fermi questa carneficina"L'ex ministro Brambilla: "L'Ucraina non fa nulla". Figc:"Stiamo sensibilizzando il mondo del pallone". Al corteo presenti Giorgio Panariello, Paolo Limiti e Massimo Wetmullerdi STEFANIA CARBONI
Centinaia di persone, accompagnate da tantissimi cani, si sono ritrovate questa mattina nel centro della capitale, davanti alle colonne del Pantheon, per protestare contro lo sterminio di cani e dei gatti randagi in Ucraina in vista degli Europei di calcio previsti per giugno.La manifestazioneSecondo le associazioni in difesa degli animali e i volontari che operano sul posto, nel paese dell'est europeo il numero dei cani brutalmente 'liquidati', a bastonate, a fucilate, con veleni, si aggira tra i 20 e i 30mila. Alla protesta, organizzata dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, hanno partecipato anche personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo tra cui Giorgio Panariello, Massimo Wertmuller e Riccardo Cucchi. Michela Brambilla contestata dai manifestanti"Un pallone non vale la vita di tanti randagi", sono questi alcuni degli slogan riportati dagli striscioni di stamane. Secondo le associazioni in difesa degli animali la Fieg dovrebbe sensibilizzare."Non possono esistere feste macchiate di sangue" critica Carla Rocchi presidente dell'Enpa, ente nazionale protezione animali. Per Gianluca Felicetti, presidente della Lav ha aggiunto: "La violazione dei diritti degli animali, cosi come quelladei diritti dell'uomo, da parte delle autorità ucraine allontana questo paese dall'Europa". Presenti all'evento anche l'ex ministro Michela Brambilla che parla di dialogo sterile tra Ucraina e Unione Europea: "Se il governo ucraino non è in grado di mettere fine a questo scempio, non sarà nemmeno in grado di tutelare i numerosi tifosi che vi si recheranno per seguire gli europei".Il presidente della Figc Giancarlo Abete che ha scritto una lettera agli organizzatori: "Stiamo promuovendo un'iniziativa di sensibilizzazione al riguardo che pubblicizzerà nei prossimi giorni sia sul sito della figc sia attraverso presenze istituzionali sui quotidiani sportivi nazionali".Nel corso dell'evento, sono state mostrate immagini sul massacro in corso girate dal volontario Andrea Cisternino e dagli altri operatori. Inoltre è stata avviata una raccolta fondi indetta dalla Federazione per donare loro alle associazioni straniere gli strumenti per realizzare per un piano di sterilizzazione. "L'anno scorso - si legge in una nota trasmessa dall'organizzazione - sono terminati i negoziati tra Unione europea ed Ucraina per un Trattato di associazione, che non potrà entrare in vigore finché quel Paese non rispetterà i diritti umani e i diritti degli animali. In una lettera del 1 febbraio scorso, inviata alle autorità ucraine, il capo della delegazione Ue in Ucraina ha espresso sollecitudine per il trattamento dei cani randagi e ha chiesto informazioni sulle misure adottate dal governo per affrontare tale questione. Chiarimenti tanto più necessari in quanto l'Ucraina ha recentemente firmato la Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia, ma deve ancora ratificarla e tradurla in legge nazionale".Repubblica.it