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QUESTE MAMME ...


Dopo che mio figlio è stato, per così dire, "rimproverato" dalla maestra per aver ecceduto in fantasia, ogni volta che gli viene chiesto di fare un disegno mi domando come andrà a finire.Compito: AutoritrattoVenerdì pomeriggio: un'ora circa, disegnato, cancellato, disegnato, cancellato, disegnato, cancellato. "Oh F. ma che sarà mai! Fai un bambino con i capelli castani e gli occhi castani!""Mamma, tu non capisci, deve essere perfetto!""F. per favore!  La perfezione non esiste, fai il meglio che puoi ma mica possiamo star qui tutto il pomeriggio per un disegno! E quando cominceranno i compiti veri che farai?""Ma io lo so fare!""Si certo che lo sai fare …""Ma non mi riesce!""Ti faccio una foto e tu la copi?""No! Lo sai che le odio le foto!""Allora mettiti davanti allo specchio…""Va bene." Dopo un'altra mezz'ora di piagnucolii vari … "Ma perché non mi viene mamma? Uffaaa!""Senti F., lo sai come la penso, per disegnare bisogna essere ispirati … lascia stare, oggi non è giornata, lo farai domenica, che domani andiamo a Parma e non si può."Domenica pomeriggio: dopo altri vari minuti di scoraggiamento, finalmente il padre lo convince a lasciarsi fotografare e apre il file della foto sul monitor del computer…. 
"F. scusa ma gli occhi non hanno mica l'interno azzurro …" Mi domando: se la maestra ha protestato per un uccellino di troppo, che dirà per questo capolavoro di fantasia?"Mamma, ma non capisci niente! Guardateli bene gli occhi, non vedi che sono un po' grigio azzurri? Non bianchi!""Ma forse intendi che ci sono delle vene piccoline all'interno che sono di quel colore … ""Mamma, ma allora sei proprio stupida eh! Le vene sono rosse!" Sono proprio stupida, non c'è dubbio…"Si ok, hai ragione. Senti ma che sono quelle macchie che hai disegnato sulla faccia?""I nei.""E che hai dei nei così grossi tu?"Uffa mamma, io li vedo così oh!"Finalmente ieri la maestra ha corretto l'autoritratto del figlio di Bruno Vespa
Non capisco niente di arte, non c'è dubbio,  e devo anche imparare a starmene un po' zitta e pensare un po' meno!