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PUNTI DI VISTA


Pakistan 1960"E' molto infelice" azzardai. "Forse dovremmo dirle qualcosa." "Perchè?" rispose la suocera."Le ho già detto tutto. E poi le spose sono sempre infelici. Io piansi tre giorni e tre notti quando sposai mio marito. In Occidente non piangono forse?""Dipende" spiegai. "Capita a volte che piangano anche se sono contente e ridano anche se sono scontente. In Occidente è diverso." "Perchè è diverso?" domandarono in coro."Perchè bene o male, si scelgono il proprio marito. A voi non piacerebbe scegliere il proprio marito?"Erano donne molto disinvolte, evolute. Tanto evolute che si erano lasciate fotografare prive di velo; ma alla domanda mi fissarono addirittura allibite come se la sorpresa avesse tagliato loro le corde vocali. Poi in coro risposero: "No!""Perchè?" insistetti. Loro parvero cercare le parole."Anzitutto scegliere il proprio marito pone la donna in una situazione umiliante" esclamò la più giovane. "Per trovare marito una donna deve farsi più bella, rendersi più interessante, sedurlo a forza di occhiate e di chiacchiere. Ciò non è dignitoso, nè onesto." Tacque un poco mentre le altre annuivano. "Una mia amica di Londra mi ha spiegato un giorno come fanno le ragazze europee a cercar marito e, da quel che ho compreso, è una fatica terribile, spesso anche sciocca. Per farsi notare dagli uomini, dice, le ragazze fingono sempre di essere meglio di quello che sono e, quando gli uomini le hanno notate, continuano a fingere per farsi sposare. Infine, si sposano. Ma allora si stancano di recitare, la verità salta fuori e il matrimonio si rompe.Succede davvero così?""Pressapoco" risposi. "Anzi, spesso. Però non sempre riescono a farsi sposare.""Davvero?" dissero in coro. "E allora cosa succede?""Nulla" dissi. "Ricominciano da capo con un altro.""Io non saprei nemmeno cercarmi un marito" disse la più giovane."Quando siamo giovani non abbiamo mica cervello. Ma i miei genitori ne hanno e cercheranno un marito adatto per me. Accadrà l'anno prossimo, quando avrò finito la scuola. In Occidente non esistono forse matrimoni arrangiati?""Qualche volta" ammisi. "C'è gente che mette perfino l'annuncio sopra il giornale e gente che si rivolge ad un'agenzia.""Che cosa volgare!" esclamò la ragazza. "Qualche volta però, fanno tutto da sè. E allora si usa dire che è un matrimonio d'amore" spiegai. "E questo amore dura tutta la vita?" chiese la suocera. "Qualche volta" dissi. "Però molto di rado. Spesso si stancano l'uno dell'altra ed arrivano ad odiarsi.""Che cosa assurda" disse la suocera. "Che bisogno c'è di amarsi o di odiarsi tra moglie e marito!"Tratto da "Il sesso inutile" un'intervista alle donne di Oriana Fallaci