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LA CASA DEL MARE


La casa del mare ha una cucina su una sola parete attrezzata che non arriva a tre metri.Un tavolo di legno di quelli con la spianatoia per le orecchiette inserita al di sotto del piano.Sei sedie rivestite in formica smangiucchiate dal tempo, un piccolo mobiletto dispensa a tre ante e tre mensole incassate in una nicchia del muro.Il lavello ha una sola vasca, i fornelli funzionano con la bombola del gas, il frigo è più basso di me che non sono una vichinga.Le piastrelle sono egregiamente sostituite da una lavabilissima carta adesiva quadrettata.Nella casa del mare, assuefatti dal dovere e dall'abitudine, differenziamo carta e plastica, raccogliendole in sacchetti appesi a chiodi in un angolo nascosto di parete.Lo facciamo come un atto di fede, nell'incertezza di sapere dove finiranno esattamente quei rifiuti. La casa del mare ha due camere da letto ampie.Nella prima ci dormiamo in quattro, mio marito, io ed i bambini.Beati.L'altra è per i miei genitori e per l'ospite di turno.Adesso che ognuno ha di nuovo la sua camera per sè, ci svegliamo più volte a notte.Chi domanda quando arriverà il giorno, chi è colto da improvvisa sete che non si manifestava neanche con l'afa dello scirocco.Chi spia di nascosto il sonno quieto dei piccoli, così, soltanto per riscoprirli belli come angeli.La casa del mare ha un solo bagno senza vasca.Una tendina di nylon bianca, delicatamente spruzzata di gocce d'acqua e fiori rosa, chiude appena lo spazio doccia.La finestrina è sempre aperta perché ne usiamo il vano per riporre shampoo e bagnoschiuma.E' un piacere insaponarsi mentre, attraverso la tenda scura, arrivano refoli di vento marino e voci di bagnanti.La casa del mare ha la lavatrice in condivisione con la metà di casa simmetrica che appartiene a chi ci affitta la nostra metà.E nessuna necessità di turnazione per l'uso.La casa del mare ha una doccia all'aperto e ben tre tavoli da esterno, perché le cose migliori che ti possono capitare in una giornata estiva sono l'acqua fresca che scivola sulla pelle accaldata e una fetta d'anguria da dividere con gli amici.Al mare non si stira! Si stende nel miglior modo possibile, si liscia bene con le mani il bucato rinsecchito dal sole e si reindossano gli abiti, stranamente perfetti.Non c'è forno microonde, né lavastoviglie; la tv è stata una dovuta concessione a mio padre per le prime partite dei mondiali ma poi, come succede sempre nella mia casa cittadina, preferiamo parlare, sfogliare riviste e quotidiani locali, leggere romanzi e saggi, giocare con i bambini o riguardare per la milionesima volta lo stesso dvd.La nonna, appassionata di enigmistica, consuma ogni giorno la sua matitina a riempir caselle per sgombrare la mente da tristi pensieri. La mia memoria non ha registrato lamentele personali né di altri circa l'austerity della casa del mare.Sarà che è vacanza, ma la casa del mare rende consapevoli del mucchio di cose inutili e sciocche paranoie di cui ci circondiamo nelle case di città.