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VI PRESENTO CRISTINA


Tutto è cominciato tre anni fa.Ho riflettuto, sofferto, mi sono venute delle illuminazioni: la felicità non è in questa terra, la felicità come la intendiamo noi, cioè una vita senza problemi.La vita qui è quella che è, i problemi servono a diventare migliori, a diventare più forti e col tempo si può diventare più sereni.Io ho avuto tanti problemi anche con mio marito, ancora adesso ne ho ancora ma li affronto in maniera più tranquilla, meno tragica. Una volta di fronte a qualsiasi cosa mi sembrava che il mondo crollasse. Oggi non è così, forse sono più realista.Dobbiamo soffrire tanto per arrivare a questo stato di serenità, questo vale per tutti. Dobbiamo avere il coraggio quando stiamo male di stare male, invece spesso si evita di soffrire e facciamo finta che le cose non ci toccano, che non ci riguardano.Il mio papà mi diceva: "Tanto nella vita c'è sempre qualche problema."Lui era sereno!Una volta ero troppo presa da quello che gli altri avevano ed io non avevo o non potevo avere, questo mi portava invidia. E  l'invidia corrode, ti mangia, ti fa vedere le cose in modo sbagliato, vedi tutto nero.Ora è tutto diverso, mi concentro su quello che ho io, e ne ho di cose! Dentro di me sento calore e luce, mi sento piena, non vuota, quindi le cose fuori mi colpiscono meno e comunque non mi distruggono.Nessuno può riempire il vuoto che puoi colmare solo tu dentro di te.Dagli altri tendiamo a prendere, succhiare, ma non serve!Però per arrivare a questo occorre forza, occorre essere umili ed accettare le cose della vita così come sono.Cristina LeonardiCristina è una donna di 44 anni, tetraplegica dalla nascita.E' l'ottava di dieci fratelli ma non ha rapporti con loro.Ha vissuto la sua infanzia in un istituto poichè all'epoca non si riusciva a distinguere esattamente tra problemi fisici e problemi mentali.Per tutti, tranne che per suo nonno e suo papà, lei era un'interdetta, incapace di comprendere il mondo attorno. Una vergogna.E' tornata a vivere con la sua famiglia per un po' da adolescente.Ha avuto la fortuna, come scrive nella sua autobiografia, di incontrare persone che hanno visto in lei soltanto un altro essere umano e non l'hanno guardata con indifferenza, nè con compassione.Tra queste grande importanza ha avuto il maestro Angelo Frosio, fondatore della scuola d'arte Bergognone di Lodi.Cristina è una delicata pittrice.Coltiva questa passione del colore fin da piccola; allora usava i pastelli stringendoli tra i denti.Per dipingere oggi usa un pennello inserito in un caschetto che pone sulla testa.Cristina è una donna forte e determinata! Quando ha incontrato Vittorio e se ne è innamorata, contro il parere di tutti l'ha sposato.Anche Vittorio ha qualche piccolo problema di salute, al momento è senza lavoro ma le difficoltà non gli impediscono di essere sempre accanto a sua moglie e insieme sono un esempio per tutti.Cristina ha un sogno: pubblicare la sua autobiografia.L'ha scritta tempo fa, impiegandoci un anno e utilizzando un bastoncino di metallo inserito nel casco attraverso il quale ha pigiato i tasti della macchina da scrivere.Io l'ho copiata in un file, sto correggendo la bozza e inserendo le foto dei suoi quadri.Mancherebbe soltanto uno sponsor per la pubblicazione.Chi può aiutarci a realizzare questo piccolo sogno?