Creato da fisicaquant il 28/11/2012
RIPENSAMENTI DI UNA CACCIATRICE DI PARTICELLE
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Post n°2 pubblicato il 29 Novembre 2012 da fisicaquant
David Bohm nasce negli Stati Uniti nel 1917 ed è un bambino introverso, che spesso si isola dai coetanei, che ama più la lettura che il gioco; un ragazzino studioso e molto serio che, divenuto grande, si laurea in Fisica.
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Post n°1 pubblicato il 28 Novembre 2012 da fisicaquant
di Claudio Dutto È arrivato alle 11:45 e non è stato scontato. È il premio Nobel per la fisica 2012, consegnato dalla Royal Swedish Academy of Sciences a due outsider, due personaggi sconosciuti al pubblico dei non esperti. Si tratta di Serge Haroche, sessantottenne docente di fisica quantistica al Collège de France ed Ecole Normale Supérieure di Parigi, e David J. Wineland, anch'egli classe 1944, fisico del National Institute of Standards and Technology (NIST) del Colorado. Niente Higgs, dunque, tutto rimandato al prossimo anno. L'ambito di competenza dei due ricercatori è la fisica dei quanti, le particelle più piccole tra quelle contemplate nella teoria della meccanica quantistica. In particolare, si legge nella motivazione del premio, è stato riconosciuto il merito delle ricerche che hanno introdotto "metodi sperimentali innovativi per la misurazione e la manipolazione dei singoli sistemi quantistici". Haroche and Wineland hanno di fatto aperto la strada a una nuova era di sperimentazioni in questo settore perché hanno messo a punto una tecnica che permette di osservare i singoli sistemi quantistici senza doverli necessariamente distruggere. Un argomento che a prima vista appare lontano dall'immaginario comune e ancora di più dalla vita quotidiana, ma che in realtà ha delle ricadute piuttosto concrete. I loro studi, infatti, consentiranno di costruire computer superveloci e una nuova generazione di orologi, cento volte più precisi degli attuali orologi atomici al cesio. Originario di Casablanca, in Marocco, ma di nazionalità francese, Serge Haroche ha commentato con la leggerezza di un uomo qualunque lo stupore che ha provato quando gli è stata comunicata la notizia. "Ho ricevuto una telefonata e ho riconosciuto subito il prefisso svedese - ha rivelato - Prima di rispondere… mi sono seduto". Com'è facile immaginare, la felicità è stata incontenibile: "Ho chiamato subito i miei figli, poi ho festeggiato con lo champagne". Svegliato nel cuore della notte, invece, David Wineland ha rilasciato un commento più pacato e ha precisato che "la strada per arrivare ad avere un computer quantistico è ancora lunga". Per Delsing, membro del comitato decisore, ha raccontato in un'intervista a c caldo lo stato d'animo dei due vincitori e ha approfondito le motivazioni che hanno spinto la decisione nella loro direzione. Molti osservatori avevano puntato sulla scontata vittoria di Higgs, ma i tempi tecnici e i dubbi sul numero di candidati da premiare andavano contro l'ottantatreenne "papà" del bosone. 09.10.12 http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/nobel_fisica12.shtml
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Inviato da: fisicaquant
il 03/12/2012 alle 10:54
Inviato da: samurai_63
il 01/12/2012 alle 12:00
Inviato da: madagamada
il 30/11/2012 alle 10:34
Inviato da: fisicaquant
il 30/11/2012 alle 10:23
Inviato da: madagamada
il 30/11/2012 alle 09:56