Post n°4 pubblicato il 24 Marzo 2009 da paolino_32
!!!!! INCREDIBILE !!!!! I fumatori pagati per smettere sono tre volte più motivati di quelli che in cambio non ricevono nulla. È il risultato di uno studio effettuato su circa 1000 dipendenti di una multinazionale amaricanae pubblicato sul The Times journal. La compagnia a stelle e strisce ha pagato 750 dollari ad alcuni impiegati per farli smettere di fumare e il 15% di questi dopo un anno non aveva ripreso. L’esperimento, iniziato nel 2004, è stato condotto su 848 dipendenti in 75 diverse sedi negli Stati Uniti. A metà di loro sono stati pagati 850 dollari per smettere di fumare, all’altra metà è stato solo caldamente consigliato. In questo secondo gruppo solo il 5%, dopo un anno dall’inizio dell’esperimento, non aveva ripreso, contro il 14,5% di quelli pagati. Il risultato è stato giudicato soddisfacente dalla società, tanto che nel 2010 verrà esteso a tutti i dipendenti negli Stati Uniti. La multinazionale in questione conta di avere un ritorno a lunga scadenza, in produttività e in tagli alle spese mediche. Il gruppo, infatti, vuole ridurre i costi sanitari extra per le malattie da fumo che gli costano 50 milioni di dollari ogni anno. «Sono stato premiato per qualcosa che avrei dovuto fare comunque. Si resta stupiti a vedere quanto può fare un piccolo incentivo», ha dichiarato Dan Anzalone, presidente della società, da tre anni senza sigarette grazie al riconoscimento di 750 dollari per lo sforzo. |
Post n°6 pubblicato il 30 Marzo 2009 da paolino_32
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Post n°7 pubblicato il 07 Aprile 2009 da paolino_32
I vantaggi di vivere senza tabacco Provi a compilare una lista dei vantaggi che trarrebbe smettendo di fumare. ___________________ ___________________ ___________________
Vediamo assieme che cosa dicono gli ex-fumatori dopo aver smesso di fumare. Pensi al giorno in cui anche lei potrà esprimere i medesimi sentimenti!
Inoltre:
Ecco i benefici se lei smetterà di fumare:
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Post n°8 pubblicato il 28 Aprile 2009 da paolino_32
I fumatori incalliti lo sanno: smettere di fumare non è così semplice come si pensa. Chi sta cercando di abbandonare le sigarette, però, da oggi può contare su un nuovo alleato: il proprio telefonino. La visualizzazione dei pallini necessita di uno schermo dalla risoluzione adeguata ma, spiega May, "¿bisogna soprattutto che gli utenti abbiano il desiderio di schiacciare il bottone "blocca dipendenza", così come se avviassero il Tetris o uno dei tipici giochi del proprio portatile'. Il dottor May e il suo team studiano da tempo i processi mentali che generano nell'individuo il bisogno impellente di fumare: i loro studi suggeriscono l'esistenza di diversi segnali che crescono d'intensità fino al ricorso dell'intrusivo desiderio della sigaretta. Questo desiderio, continua May, attira l'attenzione del fumatore che inizia a elaborare immagini mentali che richiamano l'oggetto del desiderio, ciò a cui rassomiglia e dove trovarlo. "Sono pensieri piacevoli, positivi e che evocano una "ricompensa" ma se si riuscisse a inibirli, bloccando quelle immagini mentali, allora sarebbe demolito proprio il concetto di gratificazione e quindi la motivazione che spinge ad accendere la sigaretta". L'idea è stata testata in laboratorio su un selezionato campione di studenti e potrebbe essere applicata ai più comuni apparecchi di comunicazione mobile in un futuro non troppo lontano. Bisogna però ancora dimostrare che l'apparizione e il ricordo dei pallini fluorescenti porti a una reale riduzione del vizio, non solo del desiderio. Se ciò avvenisse, il sistema potrebbe essere considerato una valida alternativa agli interventi chimici, come i cerotti o i futuri vaccini. |
Post n°9 pubblicato il 28 Aprile 2009 da paolino_32
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