Raccontami

Alba.


Esco che è buio, sento i miei passi e posso sentire i sogni di quelli che ancora dormono. Qualche macchina passa, fari accesi, accecanti, disturbano la mia ricercata cecità, sfregiamo la mia oscurità, mentre mi affretto verso un qualcosa che nemmeno io so. E guardo il cielo, le stelle sono così vicine, posso quasi toccarle...ma è quel quasi che mi fotte, e, se pure potessi toccarle, so già che mi farei male.