Raccontami

Scrivendo sul blog una mattina di ottobre.


E' sabato, calmo lento, disinvolto. Ho giocato con le nuvole stamattina, poche e soffici, ed ho capito, quasi di sorpresa, che  questa vita mi uccide, piano piano , goccia a goccia. Sono fatta di tanti vorrei, ma, poi, resto ferma, immobile nel mio immobilismo, ti chiamerei, solo ricordassi il tuo nome, il tuo viso, le tue parole strane, di cui conservo, solo , una pallida eco.