non sono tagliata..

GIROVAGANDO


Giro, vagando. Vago girando. Svagata ma non sgravata da grevi grovigli di rovi. Rovino il vino, rosso, mosso da morbide onde. D'altronde vivo. Vivendo scrivo, ma arrivo al clivo che mi porta al bivio. Oh, quale abbrivio procura il vivere. Spinta iniziale, spirale a calare, inizia solare, finisce morale. E' un tono corale rosso corallo. Fallo. Ti prego, altrimenti annego. E nego, fortissimamente nego. Ma non ti lego mai.Vai. Libertà vo cercando, cantando e sorridendo. Non scendo dal carro, c'è un ramarro. Verde, nel cisto, si perde. Ma io l'ho visto. Diventa misto, ora è arancio.Verso l'oro mi slancio. Ma vogliono il decoro e l'alloro, costoro. Cerco di nuovo un rovo.Ci provo a sgravarmi, svagata e, vagando, il giro riprendoGIO (IN) CANTOEstate. Un'Isola.Nasce rosa arancio di tramonti. Sul mare turchese, amici, pietra su pietraMonti.Non vedo più l'Isola.Distacco grigio ferisce l'anima,per tempo eterno.Inverno.Ritrovo le mie rocce arancio e turchesesotto il ghiaccio equivoco .E di nuovo, amici