non sono tagliata..

NUVOLE SENZA MESSICO


Finestra a righe come Verlaine. Alte sedie come Marlène. Angeli azzurro chiaro e lontano che vagano su forte cielo a sfondo cagliaritano. Ogni giorno passano diverse, perse, a cumuli, a strati. La mia privata nuvola, come Fossati, non riesco a tenerla per la coda fragile, scappa vigile, è agile. Cambiano colore a seconda dell'umore come statuette di polvere di marmo. Non mi allarmo. Mi fermo e le guardo, mi perdo, penso al gattopardo che striscia sui muri gialli. Un pollaio e tanti galli. Spasmo gastrico resisti. Non lasciarmi sul lastrico lastricato di buone intenzioni. Inferno di predoni e arrivisti. Pensieri tristi misti a favole. Le racconto, poi le poggio sulle nuvole. Lasciar andare tutto. E' brutto. Vorrei tornare in culla. Annulla, annulla, annulla! Scivolano lievi tra le sbarre della fatiscente tenda. Non vogliono che mi arrenda e non mi arrendo. Scendo dalla sedia di Marlène. Scappo verso altre scene. Mi sovvengono le Panas, portatrici di vendetta. Aspetta che passi sulla riva del fiume. Intanto le nuvole scorrono lievi come piume.Le ciel est par dessus - Paul VerlaineLe ciel est, par-dessus le toit,Si beau, si calme!Un arbre, par-dessus le toit,Berce sa palme.La cloche, dans le ciel qu'on voit,Doucement tinte,Un oiseau sur l'arbre qu'on voit,Chante sa plainte.Mon Dieu, mon Dieu, la vie est là,Simple et tranquille.Cette paisible rumeur-làVient de la ville.-Qu'as-tu fait, ô toi que voilàPleurant sans cesse,Dis, qu'as-tu fait, toi que voilà,De ta jeunesse?Paul Verlaine (Sagesse)http://it.youtube.com/watch?v=57QXDdQDdH0