non sono tagliata..
per tenere un blog...« SILENZIO | DESIDERIO PROVENZALE » |
Pio, nome gentile, ma non sembri pulcino.
Dolce gigante, sorriso disarmante. Battute e il riso scroscia sul viso.
Già manchi a noi, amici stanchi da tante domande.
Chiuse le serrande nella tana. Vana nostalgia porta via.
Giornate e mare, risate care. Vita sparita.
Ma vita sei ardita, accosti morte a gioiosa sorte, momenti di tristezza alla dolcezza. Asperità a felicità.
Ieri Pio, più non c'eri.
Oggi sposi, terreni ariosi, inesplorati, aspettano di essere salpati.
Vita sei strana.
Domani campana rintocchi di suoni diversi.
Sommersi al mattino da chiuso dolore.
Aperti in meriggio ripieni d'amore. Profumo di bianco nell'aria.
Ilaria creatura ancora sommaria, selvatica bimba.
Forte sento il diletto e l'affetto perfetto.
Il mondo si apre per te.
Conserva nel cuore di oggi il buono del suono.
Scintilla l'anima fresca e cresca senza ferita.
Sei bella, comunque, Vita.
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La signorina aveva un gatto e suonava la chitarra. Nei giorni in cui il sole picchiava forte si lavava i capelli, poi, assieme al gatto, nu maschio rosso tigrato, si metteva a sedere sulla scala di soccorso a pizzicare la chitarra, mentre i capelli si asciugavano. Cantava con il timbro sommesso, incerto di un'adolescente.
Inviato da: Ylenya Giovanna Camm
il 05/05/2019 alle 22:23
Inviato da: Anonimo
il 29/10/2008 alle 19:49
Inviato da: William_Ryker
il 18/09/2008 alle 11:32
Inviato da: audreynopvt
il 12/09/2008 alle 11:18
Inviato da: William_Ryker
il 10/09/2008 alle 21:26