Noce di Cocco

Scappo...


Non è molto tempo che sono giunto ad una conclusione: sono un "esule volontario a metà"."Volontario" perchè sono io che cerco di esserlo, nessuno ha deciso che lo dovessi essere e nessuno ha emesso alcun editto che mi costringesse ad esserlo contro la mia volontà, almeno per quanto ne sappia io."A metà" perchè anche se la volontà è mia, essere un esule non mi riesce cero facile: in primo luogo perchè ho bisogno di stare a contatto con la gente, nel tentativo di curare la mia malinconia cronica e in secondo luogo perchè non ho ancora trovato la "distrazione" definitiva."Esule" perchè quello che cerco è il distacco dalla realtà in cui sono inserito. La cerco spasmodicamente, a volte, come un alcolizzato a cui è rimasta solo acqua da bere. E la ricerco, l'evasione, l'estraneazione, col poco che ho a disposizione (film e telefilm in gran parte, poi videogiochi che mi annoiano subito e teatro e recitazione e a volte giochi di ruolo) e per quanto mi permettano L'Ansia e la Pigrizia.Evado ogni volta che riesco ma è un cane che si morde al coda: più evado e più è dro il rientro nella realtà, come fossi un Neo a cui viene strappato a forza il connettore neuronale.E siccome ne ho voglia, smetto di vomitare parole nere sulla paginetta giallina dell'agenda sbagliata e dormo.Ecco, anche dormire, a volte, mi serve per esularMi. Sidice "esularmi"? Forse, no.