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FEDERCONSUMATORI: LA BATTAGLIA CONTINUA!


Il 6 Marzo è iniziato l'iter processuale della Class action nei confronti dell'Ina Assitalia, da parte di Federconsumatori, rea di non aver rispettato l'obbligo a contrarre, violando il principio di non territorialità previsto dall'Unione Europea.In particolare, le violazioni a questa norma si sarebbero verificate con discriminazioni di trattamento della clientela appartenente alle regioni Puglia, Calabria e Campania.L'Avv. Ileana Capurro, in rappresentanza dei cittadini che hanno promosso tale azione, ha preparato la documentazione presentata al Tribunale di Roma, ed il Giudice Carla Santese, acquisendo gli atti ha rimandato l'udienza per poter approfondire tutti gli aspetti della vicenda.Dopo la sanzione dell'Antitrust, nei confronti dell'Ina Assitalia, per le disdette massive, ora sarà un tribunale ad esprimersi finalmente sull'intera vicenda.La Federconsumatori continua così la sua lotta contro le discriminazioni assicurative, attraverso azioni concrete come la denuncia dei comportamenti delle compagnie, presso la giustizia italiana e presso gli organi internazionali, come l'Unione Europa, attraverso la petizione, presentata assieme a MO BAST!, firmata da centinaia di migliaia di cittadini stanchi dei soprusi subiti.A noi le chiacchiere non sono mai piaciute e neanche i "rivoluzionari da social network"...gente che con un "mi piace", pensa di risolvere i problemi del mondo!Le denunce contro le discriminazioni assicurative devono essere atti concreti e non auspici, che servono solo a  lavarsi la coscienza. Invitiamo tutti coloro che vogliono far finire questa orrenda discriminazione territoriale, a denunciare presso le associazioni dei consumatori, qualsiasi sopruso subito: l'impunità delle compagnie è finita!P.S. Sentiamo dichiarazioni da parte di qualche importante esponente dell'ANIA, nelle quali si paventa l'intervento dell'Europa contro alcuni provvedimenti del Decreto liberalizzazioni ( bonus e tariffa per i virtuosi )...pensassero a preoccuparsi di ciò che l'Europa ha chiesto all'Italia, in seguito alla Petizione Di Federconsumatori e MO BAST!, chiedendo spiegazioni sulle discriminazioni tariffarie! Più che paventare, si dovrebbero spaventare...