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CHIEDIAMO L'ABOLIZIONE DELL'ART.2 DEL DLGS 59: NO ALLE "CALAMITA' ASSICURATIVE"!


Il Governo italiano, attraverso il Decreto legge 15 maggio 2012, numero 59 recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile" ( http://www.businessvox.it/diritto/notizie/item/4846-protezione-civile-pubblicato-il-decreto-di-riordino-d-l-59-2012.html ), e più precisamente con l'art. 2 del Dlgs stesso, ha introdotto il concetto di "Calamità assicurativa"!Lo Stato non risarcirà più i danni derivanti da calamità naturale, il cittadino dovrà provvedere da solo attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa.Il provvedimento è ingiusto per una serie di motivi:Sarno, Messina, L'Aquila, giusto per fare alcuni esempi, hanno subito danni enormi, ma resi ancora più catastrofici dalle inefficienti misure di prevenzione da parte dello Stato. Non sono i soli territori che vedono l'assenza di una politica di manutenzione idrogeologica da parte dello Stato. Da ora in poi al danno avremo la beffa: lo Stato non fa nulla per salvaguardare i territori, ma si tira indietro da qualsiasi responsabilità economica derivante dalle calamità!!!Altro aspetto assurdo è il fatto che si demandi al sistema assicurativo il futuro dei risarcimenti catastrofali. Le compagnie che operano in Italia, hanno già fallito abbondantemente nella gestione della Rc Auto obbligatoria: statistiche ballerine, tariffe discriminatorie, disdette massive e fuga dai territori meno redditizi. Non osiamo immaginare cosa sarebbero capaci di fare nei confronti dei cittadini residenti in zone a rischio! Le compagnie assicurative sono le maestre delle discriminazioni territoriali, lo ha scoperto anche l'Europa, grazie alla Petizione di Federconsumatori e MO BAST, figuriamoci le oscenità che commetteranno su di un tema così delicato!Lo Stato non può chiedere più tasse per l'abitazione ( IMU ) e poi lavarsi le mani in casi di calamità naturali.Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di abolire l'Art.2 di questo Decreto! Siamo ancora in tempo....ABOLIAMOLO!Comunicato Federconsumatori: http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20120521121506&t=newsP.S. PARLANDO DI CALAMITA' NON POSSIAMO CHE ESPRIMERE LA NOSTRA VICINANZA E SOLIDARIETA' ALLE POPOLAZIONI DELLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO.