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movimento di cittadini contro le discriminazioni assicurative
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Post n°100 pubblicato il 21 Maggio 2012 da nodisdetta
Tag: ASSICURAZIONI, CALAMITA', CATASTROFE, DECRETO, FEDERCONSUMATORI, GOVERNO, IMU, MONTI, polizza, TERREMOTO Il Governo italiano, attraverso il Decreto legge 15 maggio 2012, numero 59 recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile" ( http://www.businessvox.it/diritto/notizie/item/4846-protezione-civile-pubblicato-il-decreto-di-riordino-d-l-59-2012.html ), e più precisamente con l'art. 2 del Dlgs stesso, ha introdotto il concetto di "Calamità assicurativa"! Lo Stato non risarcirà più i danni derivanti da calamità naturale, il cittadino dovrà provvedere da solo attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Il provvedimento è ingiusto per una serie di motivi: Sarno, Messina, L'Aquila, giusto per fare alcuni esempi, hanno subito danni enormi, ma resi ancora più catastrofici dalle inefficienti misure di prevenzione da parte dello Stato. Non sono i soli territori che vedono l'assenza di una politica di manutenzione idrogeologica da parte dello Stato. Da ora in poi al danno avremo la beffa: lo Stato non fa nulla per salvaguardare i territori, ma si tira indietro da qualsiasi responsabilità economica derivante dalle calamità!!! Altro aspetto assurdo è il fatto che si demandi al sistema assicurativo il futuro dei risarcimenti catastrofali. Le compagnie che operano in Italia, hanno già fallito abbondantemente nella gestione della Rc Auto obbligatoria: statistiche ballerine, tariffe discriminatorie, disdette massive e fuga dai territori meno redditizi. Non osiamo immaginare cosa sarebbero capaci di fare nei confronti dei cittadini residenti in zone a rischio! Le compagnie assicurative sono le maestre delle discriminazioni territoriali, lo ha scoperto anche l'Europa, grazie alla Petizione di Federconsumatori e MO BAST, figuriamoci le oscenità che commetteranno su di un tema così delicato! Lo Stato non può chiedere più tasse per l'abitazione ( IMU ) e poi lavarsi le mani in casi di calamità naturali. Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di abolire l'Art.2 di questo Decreto! Siamo ancora in tempo....ABOLIAMOLO! Comunicato Federconsumatori: http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20120521121506&t=news P.S. PARLANDO DI CALAMITA' NON POSSIAMO CHE ESPRIMERE LA NOSTRA VICINANZA E SOLIDARIETA' ALLE POPOLAZIONI DELLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO.
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