Ieri, mentre facevo una corsetta, e stimolato da una telefonata con P, riflettevo su quello che mi hanno dato e tolto 3 anni di allenamento per il triathlon.Un bilancio, insomma, e stilato esclusivamente sotto il profilo fisico.Non voglio quindi entrare in considerazioni psicologiche o, peggio, filosofiche, ma soltanto provare a valutare i cambiamenti che quel tipo di allenamento ha comportato sul mio fisico.Innanzitutto, il punto di partenza.Senza andare troppo indietro nel tempo, a fine agosto 2004, prima dell'incidente in moto che poi mi ha avvicinato in qualche modo al triathlon, ero in buona forma.Da un paio d'anni non andavo più in palestra a tirare pestoni, se non saltuariamente, ma comunque 4-5 ore settimanali di allenamento erano la regola: una corsetta, un pò di sacco, mezz'ora di pesi, un'uscita in mtb, una con la moto da enduro, due cazzotti con un amico, roba così.Poi tre anni pieni di sport di resistenza, con metodologie un pò alla "fido's dick" come dice Conad: solo nuoto, bici, corsa.Oggi che questo periodo mi sembra al termine, prescindendo in modo forse un pò artificioso sul fatto che ho anche tre anni di più, provo a stilare un confronto sulle singole macroqualità fisiche:1. Resistenza organica: ovviamente è aumentata parecchio, insieme al cd VO2 max.2. Flessibilità: è calata mostruosamente. Nonostante io non abbia fatto mai un solo allenamento senza fare stretching dopo, non si può pensare che correre per 2 ore o più possa lasciare intatta la scioltezza di muscoli ed articolazioni. E poi un conto è fare stretching per limitare la perdita di flessibilità, un conto è stirarsi per incrementarla. Anche la bici (in particolare per la schiena) non è che sia proprio come lo yoga.3. Velocità: anche qui il calo è evidente. Non esercitare mai i muscoli in questo senso, specie alla mia età, ne comporta naturalmente una diminuzione, probabilmente non recuperabile.4. Forza: ovviamente diminuita, specie nella parte superiore del corpo. Ma qui penso si possa invece recuperare, almeno in buona parte.5. Stamina: questa qualità era sempre stata il mio cavallo da battaglia, la mia arma segreta, e adesso se n'è un pò andata. Era la mia abitudine fin da bambino al contatto fisico, alle botte date e prese, a sollevare in fretta oggetti pesanti di forma irregolare, al confronto. Purtroppo mi sono reso conto tornando in palestra che l'ho un pò persa. Ma confido di recuperarla.Insomma, in realtà ero più 'ironman' prima, forse.
