PASSI DI GATTA

Benvenuto Marzo (il mese più bello, quello in cui sono nata)


 
 Lo sapevo, Marzo. Che saresti durato il tempo di un respiro. Già te ne vai. Nel tuo ultimo giorno di permanenza mi regali un anno in più. Non avrei saputo scegliere mese più bello per venire al mondo. Per fortuna c'eri ancora tu a prendermi tra le braccia.Ti sei assicurato che andasse tutto bene ed hai ceduto il passo ad aprile. Ed io non so nemmeno come possano esistere stagioni senza te. Senza il primo sole caldo sul viso, senza le ombre degli alberi, fresche e silenziose. Sei la colonna sonora del lungo anno. Il dettaglio essenziale, fatto solo di note belle. D'altra parte, in te nasce la primavera. Prima vera gioia dopo il lungo inverno. Un fiore di mandorlo, una goccia di pioggia sui prati verdi, le giornate improvvisamente più lunghe. Grazie, Marzo, per portarci per mano nel momento più delicato. E sul più bello, quando impariamo ad amarti, quando capisci che ci siamo tolti i cappotti per lasciare spazio a vestiti più leggeri e pensieri più profondi, ci lasci andare. Come fa chiunque ami immensamente. E se chi ama torna, fra undici mesi ti aspetterò qui, sulla porta. L' aprirò per lasciarti entrare, e sarà ancora un po' amore.- Nadia Crisci