PASSI DI GATTA

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C'è nel giorno un'ora serena
che si potrebbe definire assenza di rumore,
è l'ora serena del crepuscolo.

Victor Hugo

Rivoluzioni

Ci sono rivoluzioni fatte da un sorriso, un abbraccio, o da piccole e insensate "banalità", come piantare un fiore, decorare una stanza, cucinare un dolce, fare un disegno, dipingere una parete, ballare solo perché c'è la musica, scrivere a qualcuno che ci manca, difendere un sogno o una giusta utopia, ringraziare, chiedere scusa, dire di no se ci fa star male, dire sì al bisogno di cambiare, parlare con uno sconosciuto, fermarci ad ascoltare, spalancare la finestra all'alba e imparare colori mai visti, deviare dalla solita strada e scoprire un albero centenario o uno scorcio incantato da fotografare, fare qualcosa per la prima volta, accarezzare un gattino, emozionarci con una poesia, giocare con un bimbo, cantare senza motivo, coltivare una passione, fare l'amore senza pudore, sdraiarci su un prato e sentirne l'odore.
Ogni giorno è buono per la rivoluzione.
A(r)miamoci.

[Nicole]

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Una risata è un suono fragoroso. E' un'esplosione improvvisa che fa vibrare tutto il corpo. Ma dura poco, solo il tempo dello scoppio. Perché è tutta gola e denti.
Un sorriso, invece, entra in circolo lentamente; fa distendere le labbra all'insù, come una culla, e fa brillare gli occhi. Di una luce che viene da dentro. E che resta. Perché, nel profondo, rasserena.
A chi mi chiede perché rido poco rispondo che sono poche le cose che mi fanno davvero ridere, però sorrido di più. Probabilmente loro non se ne accorgono, ma sorrido. Sorrido spesso.
D'altronde io sono così. Sono fatta per illuminarmi, non per risuonare.

Nicole

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I momenti di gioia arrivano all'improvviso: facciamoci trovare!

dal web

Io resto

Amo il mare, il rumore delle onde, la spiaggia. Detesto i quasi, i forse, i monosillabi.
Do peso alle parole.
Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via.
Ho l'incazzatura abbastanza facile, ma mi basta un piccola parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso alle persone a cui tengo.
Credo sempre che l'ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta.
Sono paranoica, impulsiva, sono tremendamente gelosa e sono lunatica.
Sono per le cose complicate, ma non resisto a lungo.
Non so dire addio.
Non sono un granché: ne fisicamente ne caratterialmente.
Ci sono molte persone migliori di me.
So solo che resto, resto se credo in qualcosa.

E. J. Shanti

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E' solo mia la sensazione di andare leggermente a rallentatore rispetto al mondo? Del tipo, "fermate voglio scendere"? Mi guardo intorno e tutto è troppo veloce, poco ragionato, prendi e non pensare, mangia e non chiederti da dove arriva il cibo, cambia canale, rispondi con un clic, non domandarti se dietro le parole sul monitor ci sono persone vere, che respirano, amano, soffrono.
Ho paura di perdere la percezione della realtà e delle cose belle. Voglio non dimenticare che dietro una parola c'è una bocca, un cuore, un cervello. Che il cibo costa fatica e spesso sofferenza, e non lo voglio sprecare. Che le persone su questo strano mondo virtuale amano, soffrono, bevono il tè. Che sono sole la sera, magari piangono.
Voglio che la Vita non sia un programma tv, che tutto sia pulsante e pieno di sfumature, anche se dolorose.
Voglio gentilezza condivisa. Voglio convincermi che i gesti e i pensieri buoni hanno potere a questo mondo.
Voglio scendere e procedere con i miei passi lenti, su questo sentieromondo.

Laf

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Amo la Vita ed attendo con curiosità,
gratitudine e pura felicità
i bei momenti che verranno.

web

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Le pause che siano di riflessione.
Le attese che siano per ripartire.
Le delusioni che siano per crescere.
Le vittorie che siano per condividerle.
La vita che sia per tutti.

Cit.

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A che ti giova insegnare agli altri [...],

se intanto tu per primo non ascolti te stesso?

(Francesco Petrarca)

Buonfelicegiorno!

Bonjour!

A nous qui la joie la tenons dans nostre coeur!

(scritta da me)