TORINO E' QUI!!!

Avanti così Bresso !!!


"Il governo mi dia tre miliardi o lo faccio pignorare"«La Regione vanta un maxicredito In caso di risposta negativa al governo chiederò a Bankitalia di bloccare quei fondi e metterli a disposizione»Da lunedì sera l’assessore al Legale, Sergio Deorsola, ha messo al lavoro l’Avvocatura per preparare la diffida di adempimento che la Regione invierà al ministero del Tesoro per sollecitare la restituzione di 3 miliardi di crediti. «In caso di risposta negativa chiederemo alla banca d’Italia di bloccare quei fondi e di metterceli a disposizione», annuncia la presidente Mercedes Bresso. La scelta di fare causa allo Stato è maturata dopo «l’esplosione di richieste di contributi da parte dei comuni, soprattutto i più piccoli, che non sono in grado di far fronte ai pagamenti di forniture e servizi di soggetti privati».Presidente, che fa? Copia il sindaco di Milano, Letizia Moratti?«A dire il vero io non ho timore di alzare la voce con il Governo Prodi. L’ho fatto in passato e lo farò ancora. Quei soldi sono nostri e adesso li vogliamo. Con Roma possiamo trovare un’intesa sulla rateizzazione, ma non possiamo accettare di sopravvivere con 1 miliardo di anticipazioni da parte delle banche che poi dobbiamo restituire con gli interessi». Il governo Prodi ha lo stesso colore della sua maggioranza, perché rivolgersi agli avvocati? «Guardi io credo che i governi siano amici di chi sta loro vicino. Penso al sindaco di Roma o al presidente del Lazio che ha ottenuto 4 miliardi per risanare il suo debito sanitario. Stiamo valutando se impugnare quell’accordo perché va al di là di ogni gestione arbitraria delle risorse». Adesso siamo a Roma ladrona?«Non mi interessano gli slogan. Stiamo ai fatti. Noi siamo andati a cercare risorse economiche anche sui mercati internazionali ma è evidente che se i trasferimenti statali non arrivano con regolarità c’è il rischio di far saltare il sistema delle piccole e medie imprese, soprattutto in campo sanitario. Roma si è impegnata a restituire progressivamente il debito. Una prima tranche è stata pagata, poi tutti si è fermato lì. Il Governo adesso ha a disposizione più soldi? E allora, per prima, cosa paghi i debiti».Prodi ha annunciato di voler ridurre l’Ici. E’ d’accordo?«Io credo che il governo dovrebbe aprire un confronto con gli enti locali per decidere come investire le nuove risorse. E’ assurdo che prima si costringono i comuni ad aumentare l’Ici e poi annunciano la riduzione. E poi c’è quel balzello del ticket di 10 euro sulle prestazioni sanitarie, introdotto contro la volontà delle regioni e che non possiamo abolire autonomamente perché non c’è una legge che lo permette e perché non avremmo le risorse necessarie». Chiamparino dice che in queste condizioni non farebbe campagna elettorale per la sinistra. E lei?«Se il centrosinistra pensa in questo modo di riconquistare il Nord sbaglia strada, anzi c’è il rischio di perdere gli enti locali governati dall’Unione. Serve un salto di qualità. L’Unione si sta scordando che si governa, e si vince, con politiche attive in campo sanitario, di sostegno agli anziani non autosufficienti, aumentando le pensioni. Io sono per i Dico ma non ci sono solo i Dico».(La Stampa)