Il 24 gennaio i cittadini di Saluggia in Piemonte hanno protestato nuovamente per dire no alla discarica nucleare nel loro paese.La manifestazione и stata organizzata da Legambiente, Pro Natura, Forum ambientalista, Greenpeace e ha avuto l’appoggio dei Verdi, Rifondazione comunista e Comunisti italiani. Con un'ordinanza del 13 dicembre del generale Carlo Jean, delegato dal governo per la messa in sicurezza dei rifiuti nucleari, и stata autorizzata la realizzazione di "opere connesse" all'impianto Cemex, la struttura che servirа a stoccare con un procedimento di cementificazione i 230 metri cubi di rifiuti liquidi ad alta radioattivitа ancora oggi contenuti in bidoni. Il futuro deposito sarа realizzato e gestito dalla Sogin Spa, il cui titolare и sempre Jean, e sorgerа nell'area dove c’и l'ex impianto nucleare Eurex, chiuso dopo il referendum del 1987 che ha decretato la fine dell'atomo in Italia. Il nuovo deposito, spiegano da Legambiente Piemonte, "avrа un volume esterno di 21 mila metri quadri, pari a 70 appartamenti, e potrа contenere sostanze radioattive per migliaia di miliardi di becquerel (l'unitа di misura della radioattivitа, ndr)". Il tutto "a 50 metri dalla Dora Baltea e a meno di due chilometri dai pozzi dell'acquedotto del Monferrato".(Ringrazio Sterminatore1986 per il permesso alla pubblicazione)
SALUGGIA NON E' LONTANA
Il 24 gennaio i cittadini di Saluggia in Piemonte hanno protestato nuovamente per dire no alla discarica nucleare nel loro paese.La manifestazione и stata organizzata da Legambiente, Pro Natura, Forum ambientalista, Greenpeace e ha avuto l’appoggio dei Verdi, Rifondazione comunista e Comunisti italiani. Con un'ordinanza del 13 dicembre del generale Carlo Jean, delegato dal governo per la messa in sicurezza dei rifiuti nucleari, и stata autorizzata la realizzazione di "opere connesse" all'impianto Cemex, la struttura che servirа a stoccare con un procedimento di cementificazione i 230 metri cubi di rifiuti liquidi ad alta radioattivitа ancora oggi contenuti in bidoni. Il futuro deposito sarа realizzato e gestito dalla Sogin Spa, il cui titolare и sempre Jean, e sorgerа nell'area dove c’и l'ex impianto nucleare Eurex, chiuso dopo il referendum del 1987 che ha decretato la fine dell'atomo in Italia. Il nuovo deposito, spiegano da Legambiente Piemonte, "avrа un volume esterno di 21 mila metri quadri, pari a 70 appartamenti, e potrа contenere sostanze radioattive per migliaia di miliardi di becquerel (l'unitа di misura della radioattivitа, ndr)". Il tutto "a 50 metri dalla Dora Baltea e a meno di due chilometri dai pozzi dell'acquedotto del Monferrato".(Ringrazio Sterminatore1986 per il permesso alla pubblicazione)