In questo momento sono arrabbiatissima ed ho la mente offuscata dunque sarò tragica ed esagerata, lo so, ma mi sento così, sono così e voglio esprimere quel che sento.Sarà che sono stata al telefono con mia madre che oggi era piu' negativa del solito, sarà che è venerdì tardo pomeriggio ed io non ho appuntamenti, sarà che eravamo rimasti con Mario che andavamo domani a vedere la mostra di Picasso, sarà che non si è fatto ancora sentire, sarà che il napoletano non mi ha scritto piu', sarà quel che sarà ma sinceramente io mi sono rotta.Rotta!Mi sembra di vivere in un limbo di bugie, illusione, sogni, promesse e progetti che non si concretizzano mai, parole al vento. Io mi sono rotta le scatole, mi sono veramente rotta le scatole, sto parlando a livello umano non fidanzesco, cioè prendiamo Mark e Mario, loro sono due miei importanti amici, non due fidanzati o due che io spero ci caschino, perché non provo alcun trasporto, sono due amici quarantenni come me, single, con cui di solito facciamo tante cose. Ora Mark ci ho litigato circa un mese fa e non si è fatto piu' sentire, perché Mark è buono e caro ma, come la maggior parte dei gay, ha un problema, è strainvidioso!! Sta sempre in competizione con me, soprattutto dal punto di vista lavorativo ora, io ho cominciato a lavorare anni fa con Mark, facevamo lo stesso lavoro e va be, lui è convinto di essere un genio, si atteggia, lasciamo perdere, potrei raccontarne parecchie, ad ogni modo secondo il mio modo di vedere ha un italiano approssimativo e scadente, quando parla e soprattutto quando scrive, però è un amico, ha mille altre qualità mica io guardo queste cose, anzi, quante relazioni gli ho corretto, quante cose ho fatto io per lui, bene, io ho dovuto /voluto/ abbandonare il posto in cui lavoravamo assieme per diciamo così migliorare, quindi adesso lavoro in un altro posto con una qualifica superiore, qualifica a cui Mark ha sempre ambito!! Comunque circa un mese fa lui è stato operato ed è venuta la sua anziana madre da giù per dargli una mano visto che non poteva alzarsi dal letto, ci sentivamo tutti i giorni perché ripeto, siamo molto amici, anche se per varie questioni non sono riuscita ad andare a trovarlo, circa un mese fa stava quasi bene quindi io ero rimasta che sua madre doveva andare via e noi ci saremmo visti, il caso ha voluto che io ho incontrato una attuale collega di Mark mia ex collega che ha saputo quel che faccio adesso e dove lavoro e mi ha subito detto " sono contenta per te, sinceramente eri sprecata in quel ruolo" stop, ruolo in cui è sempre rimasto Mark, ora quel giorno lui mi ha chiamato ed io gliel'ho raccontato, senza commenti, senza vanti,, nudo e crudo come è successo, lui come al solito reagisce in maniera obbrobriosa, ha cominciato " quella cretina non capisce nulla, io non mi sento svalutato in quel ruolo, anzi, lo amo e non lo lascerei per altri incarichi" ma perché dice ste stronzate???? Ma si che lo lascerebbe, poi non è che se fanno un complimento a me lui deve sempre viverla come un'offesa a lui, ad ogni modo, certe volte è come se volesse "rovinarmi" i momenti belli, io sinceramente mi sono offesa, è un infantile narcisista, ma io sono stanca di dover subire, non poteva semplicemente essere contento e dire come tante volte ha detto "noi siamo sprecati per questo lavoro" ( anche se lui non lo è per niente!!), no deve sempre rovinare tutto, io gliel'ho detto, abbiamo litigato e chiuso il tel. Ora questo tra me e Mark succede spesso ma max due giorni dopo ci mandiamo sms e strnzatine sugli uomini etc, lasciamo da parte il lavoro, questa volta invece lui non ha chiamato piu', secondo me - ma potrei sbagliarmi - può essere che ci siano ancora sua sorella e sua madre che lo viziano e stracoccolano ed allora lui si sente coperto, sicuro, non si sente solo e non ha bisogno di me e non mi chiama, lo trovo moooolto egoistico, anche se mi dispiace perché se ci sono ancora sua madre e sua sorella vuol dire che non si è ripreso. Cioè per loro è facile tenere il punto, fare i forti, loro hanno le loro famiglie, un affetto, qualcosa, io sono sempre sola!! Anche io saprei tenere il punto se avessi un pò di compagnia... va beh.Passiamo a Mario, ora Mario è tanto caro ma ha 45 anni, vive ancora con i suoi nel suo bel paesino alle porte di Roma, sta sempre a casa, ci vediamo pochissimo, si mi manda sms durante la settimana, mi scrive e tutto quanto ma che serve se due volte su tre non se la sente di venire a Roma??? Questi sono depressi. Depressi. Non hanno la forza di fare le cose che in realtà vorrebbero fare ed io mi sono rotta di circondarmi di depressi.Per non parlare dei fanfaroni che ti promettono il mondo e poi scompaiono.In momenti come questi giuro che anche io mollerei tutto e tornerei giu' a vivere con mamma e papà che vorrebbe dire rinunciare alla mia vita privata ma qui ho tutta la libertà del mondo e che faccio??? Sono sola! Dunque forse sarebbe meglio aiutare loro...non lo so...Ho un'altra amica che abita qui di fronte a me, è carinissima ed è vero che lavora tanto ma mai che mi scrivesse "facciamo una passeggiata?", una volta andavamo a messa assieme, ora nemmeno quello.Io mi sono rotta, ho capito che se aspetto gli altri rimango ferma ed io voglio muovermi, voglio vivere, questo non mi farà sentire meno sola anzi forse aumenterà il mio senso di solitudine ma voglio, devo farlo.Non ho mai visitato una città da sola, mai viaggiato "da sola" ma secondo me è arrivato il momento di armarsi di coraggio e farlo, anche per dire prendere il treno, arrivare a Firenze, girarmela e tornare in serata se i primi tempi mi farebbe troppo triste dormire in hotel da sola. Devo reagire cavolo, fare le cose che voglio. Non posso aspettare questi morti ambulanti!!!Ho pensato di farlo domenica, certo, queste stronzatine costano soldi, due treni per stare un paio d'ore in una città per misurare e cercare di vincere le mie paure...non lo so...Sto guardando i treni per domenica...la faccio sta pazzia?? Uomini basta, chiuso. Voglio andare da sola, non chiederò piu' niente a nessuno, da sola, sono stanca di elemosinare.L'unica persona per cui mi dispiace è Domenico che continua a ronzarmi in testa perché lui era troppo impulsivo, troppo irruento però mi invitava, mi cercava, mi scriveva e forse ha ragione che l'ho trattato malamente, ma ora è troppo tardi per girarsi in dietro in questo viaggio verso la nuova me...
Sono nera
In questo momento sono arrabbiatissima ed ho la mente offuscata dunque sarò tragica ed esagerata, lo so, ma mi sento così, sono così e voglio esprimere quel che sento.Sarà che sono stata al telefono con mia madre che oggi era piu' negativa del solito, sarà che è venerdì tardo pomeriggio ed io non ho appuntamenti, sarà che eravamo rimasti con Mario che andavamo domani a vedere la mostra di Picasso, sarà che non si è fatto ancora sentire, sarà che il napoletano non mi ha scritto piu', sarà quel che sarà ma sinceramente io mi sono rotta.Rotta!Mi sembra di vivere in un limbo di bugie, illusione, sogni, promesse e progetti che non si concretizzano mai, parole al vento. Io mi sono rotta le scatole, mi sono veramente rotta le scatole, sto parlando a livello umano non fidanzesco, cioè prendiamo Mark e Mario, loro sono due miei importanti amici, non due fidanzati o due che io spero ci caschino, perché non provo alcun trasporto, sono due amici quarantenni come me, single, con cui di solito facciamo tante cose. Ora Mark ci ho litigato circa un mese fa e non si è fatto piu' sentire, perché Mark è buono e caro ma, come la maggior parte dei gay, ha un problema, è strainvidioso!! Sta sempre in competizione con me, soprattutto dal punto di vista lavorativo ora, io ho cominciato a lavorare anni fa con Mark, facevamo lo stesso lavoro e va be, lui è convinto di essere un genio, si atteggia, lasciamo perdere, potrei raccontarne parecchie, ad ogni modo secondo il mio modo di vedere ha un italiano approssimativo e scadente, quando parla e soprattutto quando scrive, però è un amico, ha mille altre qualità mica io guardo queste cose, anzi, quante relazioni gli ho corretto, quante cose ho fatto io per lui, bene, io ho dovuto /voluto/ abbandonare il posto in cui lavoravamo assieme per diciamo così migliorare, quindi adesso lavoro in un altro posto con una qualifica superiore, qualifica a cui Mark ha sempre ambito!! Comunque circa un mese fa lui è stato operato ed è venuta la sua anziana madre da giù per dargli una mano visto che non poteva alzarsi dal letto, ci sentivamo tutti i giorni perché ripeto, siamo molto amici, anche se per varie questioni non sono riuscita ad andare a trovarlo, circa un mese fa stava quasi bene quindi io ero rimasta che sua madre doveva andare via e noi ci saremmo visti, il caso ha voluto che io ho incontrato una attuale collega di Mark mia ex collega che ha saputo quel che faccio adesso e dove lavoro e mi ha subito detto " sono contenta per te, sinceramente eri sprecata in quel ruolo" stop, ruolo in cui è sempre rimasto Mark, ora quel giorno lui mi ha chiamato ed io gliel'ho raccontato, senza commenti, senza vanti,, nudo e crudo come è successo, lui come al solito reagisce in maniera obbrobriosa, ha cominciato " quella cretina non capisce nulla, io non mi sento svalutato in quel ruolo, anzi, lo amo e non lo lascerei per altri incarichi" ma perché dice ste stronzate???? Ma si che lo lascerebbe, poi non è che se fanno un complimento a me lui deve sempre viverla come un'offesa a lui, ad ogni modo, certe volte è come se volesse "rovinarmi" i momenti belli, io sinceramente mi sono offesa, è un infantile narcisista, ma io sono stanca di dover subire, non poteva semplicemente essere contento e dire come tante volte ha detto "noi siamo sprecati per questo lavoro" ( anche se lui non lo è per niente!!), no deve sempre rovinare tutto, io gliel'ho detto, abbiamo litigato e chiuso il tel. Ora questo tra me e Mark succede spesso ma max due giorni dopo ci mandiamo sms e strnzatine sugli uomini etc, lasciamo da parte il lavoro, questa volta invece lui non ha chiamato piu', secondo me - ma potrei sbagliarmi - può essere che ci siano ancora sua sorella e sua madre che lo viziano e stracoccolano ed allora lui si sente coperto, sicuro, non si sente solo e non ha bisogno di me e non mi chiama, lo trovo moooolto egoistico, anche se mi dispiace perché se ci sono ancora sua madre e sua sorella vuol dire che non si è ripreso. Cioè per loro è facile tenere il punto, fare i forti, loro hanno le loro famiglie, un affetto, qualcosa, io sono sempre sola!! Anche io saprei tenere il punto se avessi un pò di compagnia... va beh.Passiamo a Mario, ora Mario è tanto caro ma ha 45 anni, vive ancora con i suoi nel suo bel paesino alle porte di Roma, sta sempre a casa, ci vediamo pochissimo, si mi manda sms durante la settimana, mi scrive e tutto quanto ma che serve se due volte su tre non se la sente di venire a Roma??? Questi sono depressi. Depressi. Non hanno la forza di fare le cose che in realtà vorrebbero fare ed io mi sono rotta di circondarmi di depressi.Per non parlare dei fanfaroni che ti promettono il mondo e poi scompaiono.In momenti come questi giuro che anche io mollerei tutto e tornerei giu' a vivere con mamma e papà che vorrebbe dire rinunciare alla mia vita privata ma qui ho tutta la libertà del mondo e che faccio??? Sono sola! Dunque forse sarebbe meglio aiutare loro...non lo so...Ho un'altra amica che abita qui di fronte a me, è carinissima ed è vero che lavora tanto ma mai che mi scrivesse "facciamo una passeggiata?", una volta andavamo a messa assieme, ora nemmeno quello.Io mi sono rotta, ho capito che se aspetto gli altri rimango ferma ed io voglio muovermi, voglio vivere, questo non mi farà sentire meno sola anzi forse aumenterà il mio senso di solitudine ma voglio, devo farlo.Non ho mai visitato una città da sola, mai viaggiato "da sola" ma secondo me è arrivato il momento di armarsi di coraggio e farlo, anche per dire prendere il treno, arrivare a Firenze, girarmela e tornare in serata se i primi tempi mi farebbe troppo triste dormire in hotel da sola. Devo reagire cavolo, fare le cose che voglio. Non posso aspettare questi morti ambulanti!!!Ho pensato di farlo domenica, certo, queste stronzatine costano soldi, due treni per stare un paio d'ore in una città per misurare e cercare di vincere le mie paure...non lo so...Sto guardando i treni per domenica...la faccio sta pazzia?? Uomini basta, chiuso. Voglio andare da sola, non chiederò piu' niente a nessuno, da sola, sono stanca di elemosinare.L'unica persona per cui mi dispiace è Domenico che continua a ronzarmi in testa perché lui era troppo impulsivo, troppo irruento però mi invitava, mi cercava, mi scriveva e forse ha ragione che l'ho trattato malamente, ma ora è troppo tardi per girarsi in dietro in questo viaggio verso la nuova me...