Le mie zone erronee

Dovrei scrivere piu' spesso perchè altrimenti i fatti, gli avvenimenti, le voci ed i nomi si accumulano, però l'otium che consegue ai duri giorni di lavoro e lunghe camminate sotto il sole battente mi travolge ed anche la scrittura diviene un officium faticoso e cosi' li facciamo accumulare.Tante cose, non so quali rilevanti, non so quali no.Vivo e lavoro, tanto.N è rimasto una settimana da me, dai tre giorni programmati.Appena è tornato giu' ha incrociato D sconvolto che andava in ospedale e cosi', dopo un anno e mezzo, si sono rivolti la parola, il padre di D ha avuto un infarto, è in ospedale in condizioni medie.Io non gli ho mandato nessun sms, nemmeno di circostanza, perchè credo che non ne abbia bisogno visto la gente che avrà accanto e poi non ho nessuna intenzione di riallacciare un rapporto, nemmeno di circostanza. Certo, mi dispiace per il padre e spero si riprenda.Peso sempre uguale, ennesima fase di stallo.Ho un sonno tremendo e non andrò in ferie prima di metà, fine luglio.Ho un programmino per il prox we ma per scaramanzia non ne parlo.P.S. la psicologa di N gli ha consigliato un libro e l'ho comprato anche io, lo sto leggendo, è un libro sull'importanza di amarsi e credere in se stessi ( facile a dirsi, difficile a farsi) e niente, fa parte del percorso che sto cercando di intraprendere.Au revoir