noingiustizie

Post N° 27


BENEVENTO: ARRIVA LA RAI...MA NON PER I MANIFESTANTIDa venerdì un gruppo di cittadini di Sant'Arangelo Trimonte  è incatenato davanti la Prefettura di Benevento. Un evento non normale in una società che si definisce civile. O almeno così dovrebbe essere. E se un evento esula dalla normalità, (anche chi non è iscritto all'albo lo sa), diventa degno di attenziona giornalistica e notiaziabile. Avranno pensato questo i manifestanti, quando stamattina è apparsa l'uplink della RAI. "Addirittura la televisione di Stato, allora non è vero che ci hanno dimenticato, condannati al nosto destino, qualcuno ci pensa, ci vuole aiutare a far capire cosa sta succedendo." Beate illusioni, legittime in un paese democratico, ma non in Italia.La RAI non si è scomodata per loro, non ha messo in strada apparecchiature di migliaia di euro per il piccolo paese di 600 anime e per il sannio, la TELEVISIONE PUBBLICA è venuta per sapere dell'esito delle elezioni. Per filmare forse Lady Mastella che vota; per vedere nel paese, roccaforte dell'ex ministro della giustiza, chi avrebbe sostituito il non candidato signore di Ceppaloni; cosa volevano trovare, detenuti, oh pardon, ex detenuti in lacrime per non poter più segnare il nome del loro benefattore.E quando uno dei manifestanti ha osato chiedere un pò di visibilità, di sostegno  per cercare di eviatre un'imminente disastro ambientale, si è visto rispondere, da un sensibile giornalista:"Io personalmente condivido la vostra causa, ma non posso fare nulla, anche se realizzo una intervista, non me la mandano in onda."Caratteristica fondamentale, secondo Anna Arendt (diamo un senso a quella pila di libri studiati!), di uno stato TOTALITARIO come la germania nazista, è "IL MONOPOLIO STATALE O PARTITICO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE" per impedire la diffusione delle informazioni, evitare che i sudditi pensino con la loro testa, arrivando a non far più discernere il vero dal falso, la realtà dalla finzione.Chiunque vinca domani, una cosa è certa: l'Italia, la giustizia, la verità, la libertà,oggi hanno perso ancora una volta.