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“Dopo 15 anni che tentate di farmi fuori non avete ancora capito che non è possibile? ”. Silvio Berlusconi si rivolge così ai giornalisti in conferenza stampa.Vittoria di Berlusconi: stampa estera commentaE' ben conosciuta l'idiosincrasia del quotidiano spagnolo El Pais nei confronti di Berlusconi e viene confermata dall'eloquente vignetta di Romeu pubblicata oggi. 
"Se ogni paese ha i governanti che si merita e Berlusconi la maggioranza assoluta, allora l'Italia è assolutamente corrotta".Stampa americana"L'economia va male ed un'Italia frustrata sceglie Berlusconi”, così titola il New York Times, che si domanda se il voto sia dovuto ad affezione al cavaliere, oppure "a due anni di inazione del centrosinistra".Stampa ingleseIl Financial Times, in terza pagina, fa una severa analisi del voto italiano. L’attenzione è posta sulla performance della Lega nord, che, a parere del cronista, sarà il partito a determinare, nel bene o nel male, le sorti del governo di centrodestra. Ma ciò che viene messo in evidenza in questo articolo è principalmente la “cultura dell’illegalità” ereditata da Berlusconi che esprime questo voto. L’Indipendent titola “Un ritorno non gradito” e definisce Berlusconi “l’incarnazione dei peggiori aspetti della tradizione politica italiana. Dopo due anni di politica selvaggia, l'uomo che si è messo in mostra come rappresentante dei peggiori aspetti della politica tradizionale italiana, un uomo d'affari che ha usato la sua ricchezza per acquistare i media, la sua posizione per evitare i processi   di corruzione a suo carico e la sua leadership politica per alterare le leggi elettorali in suo favore" sta ritornando al potere. Secondo The Independent ciò di cui l'Italia ha bisogno è "una nuova generazione e una ripartenza politica, con un governo pronto ad affrontare le riforme costituzionali e i mutamenti dello scenario economico": "Berlusconi ha l'autorità, ma ha la personalità e la volontà di farlo?"Il Guardian sottolinea che l'Italia vede arrivare "Il governo più a destra che abbia mai avuto". oltre a due articoli che già dal titolo mostrano la posizione tagliata del quotidiano inglese ("Berlusconi ritorna al potere grazie all'alleato postfascista" e "La chiave è detenuta da un partito estremista e xenofobo").Stampa FranceseControversi i giudizi della stampa francese. Le Figaro commenta "Bella vittoria. Berlusconi gode di una maggioranza assoluta a Camera e Senato". Il quotidiano della gauche, Liberation, titola a tutta pagina "Aiuto! Torna Berlusconi. Il cavaliere riprende le redini di un paese in pieno marasma. Questa vittoria è il segnale di un'Italia che sta male".  Stampa TedescaChi ci va giù duro è la stampa tedesca. Il titolo più critico arriva proprio dal Financial Times Deutschland: “Italia, tragedia atto terzo”, cui fa eco il commento sull’autorevole settimanale progressista die Zeit: “Di nuovo Berlusconi”, un “cattivo presagio”. “Gli unici che ne trarranno profitto - scrive il FTD - saranno Berlusconi e la sua cricca. Per modernizzare il Paese gli manca la volontà politica. E questo è un male non solo per l’Italia ma per l’Europa intera”. Non meno pesante è il commento della Sueddeutsche Zeitung, secondo la quale gli italiani hanno un “debole per i patriarchi e i commedianti, e Berlusconi è tutti e due” (…) “Adesso il maneggio è libero per il Cavaliere” per risanare, come ha promesso, il Paese, ma “c’è da temere che l’Italia abbia perso”.Ben soddisfatti della sua vittoria sono, invece, la Turchia, in cui vige ancora la pena di morte e corresponsabile del genocidio kurdo; e Israele, in lotta dal 1948, anno del suo riconoscimento come stato sovrano, con i palestinesi e accusato di aver più volte violato le risoluzioni dell’ONU. Stampa turcaEntusiasti tutti i giornali turchi, che vedono nel ritorno di Berlusconi un loro sicuro alleato in Europa. Mentre Radikal, quotidiano di centrosinistra, incentra la sua analisi sulla debacle della sinistra e sulla sconfitta del Partito democratico, Hurriyet titola: “Torna il nostro più grande sostenitore” e sottolinea come la notizia della sua vittoria sia vissuta dal Paese anche come una sorta di garanzia in campo internazionale per il Paese della Mezzaluna. Dello stesso tenore è l’articolo apparso su Milliyet, che scrive, “la vittoria di Berlusconi è stata accompagnata da un grande sorriso”.  Stampa IsraelianaMentre lo Yediot Ahronot pubblica una grande foto di Berlusconi, colto in atteggiamento esultante, e rileva che la vittoria ha riso “a un miliardario, amico di Israele”. Il Maariv, da parte sua, manifesta una certa preoccupazione per il successo della Lega Nord, di carattere “razzista e xenofobo”.  Stampa spagnolaIl quotidiano spagnolo El Pais per il terzo giorno consecutivo dedica alle elezioni italiane uno spazio ampio. "Berlusconi rinfocola la xenofobia" è il primo dei titoli del giornale, il quale scrive che "Sempre uguale a se stesso, incontenibile nel suo cocktail esplosivo di populismo, simpatia e senso della politica-spettacolo, pronto a mettere le mani nella macchina dello Stato, Berlusconi è tornato ieri nel luogo che aveva perduto appena due anni fa, il potere".Il conservatore El Mundo è del parere che la Lega Nord sarà la spina nel fianco del governo Berlusconi, a causa delle sue idee xenofobe e separatiste