noingiustizie

Post N° 43


"S" come stage o ...schiavitù? Dal diario di alcune ragazze, che sognavano un futuro pieno di successi e soddisfazioni, e che ora si ritrovano a dimenarsi fra stage gratuiti e collaborazioni mooolto occasionali.F.:27 anni, laurea in scienze della Comunicazione, Master come addetto stampa, stage di 8 mesi senza alcun rimborso spese, alla fine del quale si è sentita rispondere "non abbiamo la possibilità di assumerla". L'azienda in cui lavorava si occupava di gestire la campagna pubblicitaria per un politico, che a pure vinto le elezioni!E andata anche peggio all'amica di F., 1 anno e mezzo di lavoro nero quasi a gratis, turni massacranti fino alle 11/12 di sera, per sentirsi dire "Grazie, ma non l'assumiamo!"F 2: 30 anni, laurea in scienze della comunicazione, stage gratis presso una società che si occupa di elaborazione dati statistici, nessuna prospettiva pratica di lavoro regolare. E.: 28 anni, laurea in scienze politiche con lode. Forse è stata malaugurante la tesi di laurea "Pauperismo ed assistenza nella Firenze del 1500". Quando si dice che il futuro è scritto nelle stelle! Master in giornalismo, stage non retribuito presso un'emittente televisiva, stage presso un'altra emittente televisiva, collaborazioni come free lance. Risposta di sempre: "Sei brava, ma non possiamo assumerti" Tradotto: "Ma che ti prendiamo a fare, sai quante ne troviamo che ci lavorano a gratis" Ha tentato anche la strada del dottorato di ricerca, ma la sfiga ha voluto che il senato accademico lo sospendesse proprio quell'anno!Queste ragazze non inseguono sogni impossibili o sono schizzinose sul lavoro da svolgere. Semplicemente lavoro non c'è. Hanno anche ,mandato curricula come segretaria, centralisnista o simili, ma niente. Hanno troppo competenze, "una laureata non è affidabile o adatta come segretaria", non si assume gente laureata. E se alzi un pò il tiro: allora la scusa è la poca esperienza.Il tutto coronato da colloqui assurdi, peggio di un film di Kurosawa: "Ma lei che tendenze politiche ha? Lavorerebbe per 500 euro al mese 8 ore al giorno? Quante conoscenze ha? Perchè cerca lavoro? Quale sono le aspirazioni che la portano a candidarsi come centralinista? (perchè c'è qualcuno al mondo che vede questo lavoro come una aspirazione personale, lo sognava da piccola di rispondere al telefono, e di sorridere sempre anche quanto ti gira storta?!)Ma gli stage non erano nati come periodi formativi, per tastare anche il feeling tra candidato e l'azienda. Non erano stati concepiti come momenti pratico-teorico, dove però non si possono svolgere lavori come i dipendenti.Sul modello anglo-sassone, insomma!A me sembra che come nel medioevo esisteva la servitù della gleba, ora esistono gli stagisti. Almeno gli schiavi lo sapevano di essere tali, gli stagisti no. Illusi dalla possibilità di ambire ad uno straccio di posto, si aggrappano a questa speranza per sopportare la fatica di lavorare, come e più, dei privilegiati, quelli con il "posto fisso".E una catena di montaggio, passato uno stagista, se ne fa avanti un altro, animato dalle stesse inutili speranze!Ma uno IN ITALIA che deve fare per rovare uno straccio di occupazione?