noingiustizie

Post N° 67


13 Maggio 200835 anni: Tour Alive dei Kiss
"YOU WANTED THE BEST!YOU'VE GOT THE BEST!THE HOTTEST BAND IN THE WORLD..KISS!!!"Chi l'ha detto che viaggiare per lavoro non abbia i suoi aspetti positivi!Soprattutto se una cara cugina ti regala i biglietti!La fortuna di poter assistere alla prima tappa italiana dei mitici Kiss e del loro Alive tour nella magica atmosfera dell'Arena di Verona è unica!
 Non si è trattato solo di un concerto, di una semplice esibizione di canzoni dal vivo, ma di una celebrazione, del ritorno, anche se solo per due ore, ad un mondo musicale che oggi non c'è più. 
  Ho visto uomini in kilt in prima fila, ho visto metallari in giacca di jeans piangere come bambini alla fine di Rock And Roll All Nite. Ho visto ragazzini e adulti truccati da copioso cerone bianco e nero, nuovi figli delle stelle! Anche la sottoscritta non si è tirata indietro alla prova trucco, anche se rivisitato in versione soft! La band, come da tradizione (Questo tour celebra il loro trentacinquesimo anniversario), ha riportato in giro per il mondo il loro circo rock n'roll, che spazza via ogni concorrenza in sede live, per dimensioni, presenza di megaschermi con varie telecamere, fuochi d'artificio e spettacoli di ogni genere.
 (Io sono quella sulla destra, se si sta davanti allo schermo, se no quella sulla sinistra!
)Il concerto si è tenuto all'Arena di Verona, un luogo stupendo per un evento del genere, sotto un cielo perfettamente pulito ed una luna enorme. Una prima metà concerto incentrata su pezzi un po'più “particolari”, tratti dal repertorio dello storico live “Alive!”, per poi dopo una pausa giungere a tutti i classici che il pubblico si aspettava, da “Rock n'Roll All Nite” a “Shout it Out Loud”, passando per tutti i siparietti che li hanno resi famosi, da Gene Simmons che si copre di sangue e vola fino in cima al palco sostenuto da una gru (da dove canterà una fantastica “I Love it Loud”), a Tommy Thayer (sostituto di Ace Frehley) che spara con la chitarra fuochi d'artificio durante un assolo, fino alla batteria di Eric Singer che si solleva a diversi metri dal palco in una nuvola di vapore. Inutile parlare dei coriandoli lanciati, dei fuochi d'artificio, e di tutto quello che è praticamente scontato in un concerto dei Kiss, che non è paragonabile con nessun'altra esperienza live al mondo, inutile parlare del fatto che a sessant'anni la voce comincia a venir meno ai nostri eroi (è normale, alcune canzoni sono su tonalità altissime che già al tempo erano quasi impossibili da cantare, come “I Was Made for Loving You”), inutile parlare della forma impressionante di cui godono e dell'esperienza con cui intrattengono e stregano il pubblico, sono cose ovvie da decenni.  Uno spettacolo indimenticabile, conclusosi tra gli applausi e gli ultimi coriandoli svolazzanti. “Buonanotte Kiss, da domani si ritorna alle band tutte uguali di Myspace”.