Federalismo, Bossi apre al PdGestaccio contro l'inno d'Italia:"Basta con i professori che non vengono dal nord" Poi Bossi sale sul palco e arringa i delegati. Il primo affondo, corredato da un dito medio alzato, è stato contro l'inno di Mameli: ""Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io". Secondo affondo contro lo Stato "fascista": "E' arrivato il momento, fratelli, di farla finita". Capitolo scuola. Per Bossi è ora di dire basta "al far martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Un nostro ragazzo è stato 'bastonato' agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo". Bossi chiama al suo fianco la parlamentare leghista Paola Goisis, della commissione Cultura della Camera, che rilancia: "Gli studenti italiani sanno tutti i sette re di Roma ma non sanno neppure un nome di un doge della Repubblica Serenissima". Chiusura ad effetto dedicata alle regioni del "Lombardo-Veneto che hanno la forza di battere chiunque, di abbattere gli Stati e forse sarà necessario farlo. Ogni volta che il Lombardo-Veneto si è unito, ha vinto". Che il modo di parlare del Senatur non sia di facile comprensione per quanti vivono al di sotto della ex linea gotica, è cosa risaputa. Ma in queste dichiarazioni si supera. Dimostrandosi dolce padre, si sa cuor di papà, nel tempo della carica ereditaria al parlamento, non può ingoiare l'onta della bocciatura del suo bamboccio stando zitto; ma si rivela anche indottrinato compagno del Berlusca sulle tecniche di comunicazione e manipolazione delle notizie. Vediamo:nostro ragazzo: no, non si tratta di un ardimentoso eroe della patria, non si sta riferendo all'emeblema della meglio gioventù lombarda. Ma a suo figlio, al suo ragazzo.bastonato: metafora leghista per dire "bocciato". Sarà l'invidia per la cultura, prerogativa, secondo la tradizione, della terronia?perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo: Tipico esempio di come falsare la notizia. caro Bossi, tuo figlio è stato bocciato perchè è un ciuco. Lasciamo in pace il povero Cattaneo. Capirei una perplessità, un dubbio, se avesse sostenuto l'esame a Calatafimini, ma la scuola è a Tradate, nella "verde" Varese, una roccaforte leghista.Ecco una articolo pubblicato sul Corriere che ci ricorda l'accaduto:"La maturità del secondogenito
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Federalismo, Bossi apre al PdGestaccio contro l'inno d'Italia:"Basta con i professori che non vengono dal nord" Poi Bossi sale sul palco e arringa i delegati. Il primo affondo, corredato da un dito medio alzato, è stato contro l'inno di Mameli: ""Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io". Secondo affondo contro lo Stato "fascista": "E' arrivato il momento, fratelli, di farla finita". Capitolo scuola. Per Bossi è ora di dire basta "al far martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Un nostro ragazzo è stato 'bastonato' agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo". Bossi chiama al suo fianco la parlamentare leghista Paola Goisis, della commissione Cultura della Camera, che rilancia: "Gli studenti italiani sanno tutti i sette re di Roma ma non sanno neppure un nome di un doge della Repubblica Serenissima". Chiusura ad effetto dedicata alle regioni del "Lombardo-Veneto che hanno la forza di battere chiunque, di abbattere gli Stati e forse sarà necessario farlo. Ogni volta che il Lombardo-Veneto si è unito, ha vinto". Che il modo di parlare del Senatur non sia di facile comprensione per quanti vivono al di sotto della ex linea gotica, è cosa risaputa. Ma in queste dichiarazioni si supera. Dimostrandosi dolce padre, si sa cuor di papà, nel tempo della carica ereditaria al parlamento, non può ingoiare l'onta della bocciatura del suo bamboccio stando zitto; ma si rivela anche indottrinato compagno del Berlusca sulle tecniche di comunicazione e manipolazione delle notizie. Vediamo:nostro ragazzo: no, non si tratta di un ardimentoso eroe della patria, non si sta riferendo all'emeblema della meglio gioventù lombarda. Ma a suo figlio, al suo ragazzo.bastonato: metafora leghista per dire "bocciato". Sarà l'invidia per la cultura, prerogativa, secondo la tradizione, della terronia?perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo: Tipico esempio di come falsare la notizia. caro Bossi, tuo figlio è stato bocciato perchè è un ciuco. Lasciamo in pace il povero Cattaneo. Capirei una perplessità, un dubbio, se avesse sostenuto l'esame a Calatafimini, ma la scuola è a Tradate, nella "verde" Varese, una roccaforte leghista.Ecco una articolo pubblicato sul Corriere che ci ricorda l'accaduto:"La maturità del secondogenito